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Sarà un agosto complesso per chi si sposta in treno tra Lazio, Umbria e Marche. Dal 6 agosto al 6 settembre, Rete Ferroviaria Italiana darà il via a una serie di interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea Orte–Falconara, fondamentale collegamento trasversale tra Tirreno e Adriatico. Il risultato? Cancellazioni, deviazioni, ritardi e bus sostitutivi che renderanno i viaggi più lunghi e scomodi. I disagi riguarderanno in particolare le tratte Orte–Terni e Castelplanio–Falconara, dove la circolazione avverrà a binario unico, e i tratti Terni–Foligno e Fabriano–Castelplanio, che saranno del tutto interrotti. I viaggiatori dovranno fare i conti con corse sostitutive su gomma, tempi di percorrenza raddoppiati e collegamenti con posti limitati. Tra le soppressioni più significative, i Frecciargento 8851 e 8852 tra Roma e Ravenna, completamente cancellati. Gli InterCity subiranno pesanti riduzioni e interruzioni su numerose tratte: Foligno–Terni, Terni–Ancona, Terni–Loreto e Terni–San Benedetto del Tronto. Non sarà risparmiato nemmeno il nodo di Roma: tra l’11 agosto e il 5 settembre diversi treni non transiteranno per Termini ma saranno deviati su Tiburtina, a causa di lavori di riqualificazione sui binari 1 e 2 Est. Le opere in corso puntano a elettrificare l’intera linea Orte–Falconara e a introdurre il sistema europeo di controllo Ertms, che garantirà maggiore sicurezza e capacità. Tuttavia, i benefici si vedranno nel lungo periodo: nel frattempo, per i pendolari e i viaggiatori estivi, il mese si preannuncia ad alta criticità. Le associazioni dei consumatori già segnalano il rischio di sovraffollamenti e disagi non solo per i ritardi ma anche per la carenza di informazioni chiare e tempestive.
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