CIVITA CASTELLANA - E’ profondo il cordoglio nella città delle ceramiche per l’improvvisa morte di Roberto D’Amico; architetto e uomo di sport scomparso domenica scorsa a soli 58 anni.


«Addio capitano», gli hanno detto giovedì scorso al Duomo, durante i funerali, gli atleti del Rugby Civita Castellana, di cui D’Amico, il “gigante buono”, era capitano.


Architetto di professione, stimatissimo e impegnato in politica col Pd di cui era esponente di spicco, tifoso dell’Inter, atleta e tuttora legato al mondo dello sport, la sua improvvisa e inattesa scomparsa ha lasciato un segno nella comunità locale e in tutti coloro che lo hanno conosciuto. «Sei stato un grande capitano in campo e fuori avete portato la nostra giovanile ai massimi livelli, ci mancherai moltissimo anche la domenica in tribuna per vedere la Seniores, fai buon viaggio Grande Capitano», si legge in un post su Facebook del Rugby Civita Castellana. E sono davvero tanti i messaggi di cordoglio lasciati sul suo profilo facebook. «Oggi ti ho salutato per l’ultima volta, è stato brutto per me, perché sei stato un grande amico oltre che un grande professionista persone come te se ne incontrano davvero poche nella vita e quando si incontrano vanno tenute strette, avrei voluto passare più tempo insieme, ma purtroppo il destino ha cambiato il suo percorso, ci a divisi. Un giorno ci rincontreremo e sarà per sempre. Fa buon viaggio amico mio. Riposa in pace e veglia sulla tua famiglia e su chi come me ti a voluto bene».


Anche il presidente dell’Ordine degli architetti, Giorgio Saraconi, ha espresso il proprio cordoglio in una nota. «Il consiglio dell’ordine degli architetti P.P.C. di Viterbo e provincia, si stringe al dolore della famiglia e della comunità di Civita Castellana per la perdita del collega e amico Roberto D’Amico. Collega disponibile e a disposizione dell’ordine, sempre presente nelle attività che in questi ultimi anni l’ordine ha portato avanti. Appena appresa la notizia è stato spontaneo per noi rilasciare queste poche righe in memoria del caro amico Roberto».


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