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TARQUINIA - Un accordo molto silenzioso, quello che il Comune di Tarquinia ha stretto con Talete. Il consigliere comunale d’opposizione Renato Bacciardi chiede trasparenza.
«Non sono chiari i vantaggi per i cittadini di Tarquinia, mentre sono evidenti i benefici economici per la Talete - afferma Bacciardi - Ancora una volta la maggioranza difetta di trasparenza, e il dubbio fondato è che sia una scelta non eseguita nell’interesse di Tarquinia ma imposta da Viterbo per accordi partitici».
«Un contegno incoerente con le promesse elettorali di questa maggioranza e con le battaglie storiche di chi la compone», incalza Bacciardi, che parla di un «un voltafaccia imbarazzante, un accordo sbilanciato che di fatto genera una rinuncia importante a pretese creditorie vantate dal Comune di Tarquinia».
«Vogliamo chiarezza - spiega l’esponente dell’opposizione - anche per capire se vi sono responsabilità erariali, e per questo abbiamo predisposto un’interrogazione chiedendo: qual è l’importo esatto del credito originario vantato dal Comune di Tarquinia nei confronti di Talete e quale somma è stata effettivamente riconosciuta in sede di accordo transattivo». L’interrogazione chiede anche «se l’accordo comporta una riduzione del credito comunale e, in tal caso, a quanto ammonta la perdita per le casse pubbliche».
«Per quale motivo l’amministrazione non ha coinvolto preventivamente il consiglio comunale, nonostante la natura patrimoniale e l’impatto economico dell’operazione? », domanda Bacciardi. E ancora: «Quali sono state le integrazioni apportate al testo dell’accordo transattivo su istanza del collegio dei revisori dei conti (verbale n. 17/2025)? Quali pareri legali, contabili e quali valutazioni politiche hanno portato la giunta ad accettare la proposta di Talete, e quali alternative (come il recupero giudiziale del credito) sono state considerate? La transazione ha per oggetto una “res dubia” ovvero per un rapporto giuridico avente carattere di incertezza e stipulata nell’intento di far cessare la situazione di dubbio venutasi a creare tra i contraenti? La transazione produce effetti diretti sul bilancio comunale 2025 o su quelli successivi, e con quali coperture finanziarie? Il sindaco intende rendere pubblica la documentazione integrale dell’accordo, così da consentire ai consiglieri e ai cittadini di verificare trasparenza, convenienza e correttezza amministrativa dell’operazione?»
Infine, conclude Bacciardi, «poniamo altre due domande di carattere politico: Cosa ne pensano i Cinque stelle e la Sinistra di questo sconto a Talete? Il sindaco è libero o è diretto da Viterbo? »
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