CERVETERI – Sigilli al bar e al ristorante di uno stabilimento balneare di Campo di Mare, a Cerveteri. Scatta l’inchiesta per abusivismo sul demanio della Capitaneria di porto di Ladispoli-Marina San Nicola che agli ordini del comandante, Cristian Vitale, in sinergia con la Polizia locale di Cerveteri, è intervenuta presso la struttura “Ezio alla Torretta” posta in via Navigatori etruschi. Un blitz in piena regola quello degli investigatori che però a quanto si apprende una ventina di giorni fa avevano proceduto ad effettuare rilevazioni e controlli sull’arenile. Alla fine dell’ispezione, martedì mattina, sono stati affissi i sigilli alle attività secondarie (come il bar, ristorante e tavola calda) per gli articoli 54 e 1161 relativi al codice della navigazione. I titolari della struttura potranno invece utilizzare docce, infermeria, pedana e naturalmente ombrelloni e lettini in spiaggia allo scopo di non interrompere il pubblico servizio a favore dei cittadini e dei villeggianti che raggiungeranno nelle prossime settimane la città cerveterana. I marinai, come prevedono le normative, invieranno tutto alla Procura di Civitavecchia e il passaggio successivo eventuale sarà quello della convalida del gip. Evidentemente per gli uomini della guardia costiera e per i vigili urbani che hanno predisposto gli accertamenti, la struttura non era in regola con la concessione risalente addirittura a più di 30 anni fa. Ecco perché sono probabili ulteriori verifiche in altri stabilimenti per appurare la presenza o meno di titoli edilizi e di atti autorizzativi. Una questione ingarbugliata insomma che getta nello sconforto la categoria a ridosso della stagione estiva. A quanto pare di queste anomalie ne era a conoscenza l’amministrazione comunale anche in virtù dell’arretramento della linea demaniale di alcuni anni fa e dei rapporti burrascosi passati con la società Ostilia. Troppo presto però per dire fino a che punto la classe politica avrebbe potuto fare qualcosa. Si capirà meglio in questi giorni dove non sono da escludere ulteriori azioni sinergiche tra militari e agenti della municipale.

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