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Ecoreati, la provincia di Viterbo è quarta nel Lazio.
Nel 2024 i reati legati ad abusivismi sull’ambiente sono aumentati del 20,5% salendo a 2.654 unità portando il Lazio al quinto posto nazionale per le regioni meno virtuose.
I dati sono tratti dal Rapporto Ecomafia di Legambiente che ha inquadrato i reati legati agli abusi sul cemento, sul ciclo dei rifiuti e ai reati contro gli animali. Nel primo caso la provincia di Viterbo è la miglorie con 33 reati registrati, nel secondo è quarta regionale con 79 reati e per i reati contro gli animali di nuovo la migliore con 16 segnalazioni.
Nel Lazio la media dei reati ambientali è di 7,2 ogni giorno e l’aumento esponenziale nel Lazio è stato maggiore per il ciclo illegale dei rifiuti con +33,5%, seguiti da quello dagli abusivismi edilizi (+6,7%), mentre i reati contro gli animali sono rimasti stabili.
Il Lazio segue 4 province meridionali in cui la presenza dell’ecomafia è molto radicata. Nel 2024 sono state 2.593 le persone denunciate, 30 gli arresti e 593 i sequestri.
“Tra le provincie – si legge nel Rapporto - Roma è quella con più reati, 1021, quarta provincia in Italia, seguita nel Lazio da Latina con 613 reati, anche qui peggiora la situazione, con la provincia pontina che sale per numero di reati (con 485 di 2 anni fa e 588 lo scorso anno) e per l’11esima posizione (era 16esima due anni fa e 12esima lo scorso anno).
Seguono le province di Viterbo con 200 reati ambientali, Frosinone con 216 e Rieti con 140. I dati complessivi regionali certificano un peggioramento complessivo, con oltre 7,2 ecoreati al giorno, uno ogni 3 ore e mezza”.
Per i reati legati al cemento il Lazio ha avuto 746 casi con 873 persone denunciate, 10 arresti, 123 sequestri, 2.439 illeciti amministrativi: ciò vale l’ottavo posto nazionale. In questo filone la provincia di Roma è prima con 138 reati, seguita da Latina con 123, Frosinone (51), Rieti (46) e Viterbo (33).
Per quanto riguarda il ciclo illegale dei rifiuti i reati nel Lazio, nel 2024, sono stati 848 con la nostra regione quarta peggiore in Italia (erano 635 lo scorso anno).
Sono state 1.070 le denunce, 16 gli arresti, (erano 635 lo scorso anno e il Lazio era la quinta Regione). Roma sempre la peggiore provincia con 300 reati, quindi Latina con 219, Frosinone (99), Viterbo (79) e Rieti (42).
I reati contro gli animali sono stati 417 nel 2024 nel Lazio con 376 denunce, 2 arresti e 138 sequestri. In quest’ultima tipologia guida come sempre l’area romana con 282 reati, quindi Latina con 86, seguita da Rieti (17) e 16 reati sia in provincia di Viterbo che di Rieti.