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CERVETERI - Si è conclusa anche quest'anno l'attività scientifica di inanellamento degli uccelli migratori alla Palude di Torre Flavia. Tante le scuole di Ladispoli e Cerveteri che hanno partecipato all'iniziativa e hanno assistito all'attività portata avanti dagli esperti che hanno illustrato le tecniche utilizzate, incuriosendo i più piccini. Durante le operazioni di inanellamento, gli esperti hanno spiegato loro le specie catturate. Tra queste anche un pettirosso che ha sollevato un coro di “wow” tra gli studenti presenti.
Sono stati oltre 500 gli uccelli inanellati e liberati. «Grazie a Daniele Iavicoli e al gruppo di operatori dell'area protetta Palude di Torre Flavia - scrive il responsabile dell'area per Città Metropolitana, Corrado Battisti - Ci vediamo in primavera. Ad aprile aspettiamo scuole e appassionati».
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