LADISPOLI - «Stiamo facendo tutto il necessario per rendere la scuola accogliente». L'assessore alla Pubblica istruzione, Margherita Frappa rassicura sullo stato dei lavori di restyling alla scuola di via Fratelli Bandiera che dal prossimo anno scolastico ospiterà anche le classi della Giovanni Paolo II.

IL FATTO

Qualche mese fa l'amministrazione comunale aveva annunciato il trasferimento delle classi ospitate da anni all'interno dei locali della biblioteca comunale al Livatino dove, a causa della diminuzione della popolazione scolastica, erano rimaste "attive" solo due classi. In questo modo, la biblioteca potrà ampliarsi, riconquistando quegli spazi anni fa gli erano stati sottratti dove poter realizzare - come aveva spiegato l'assessore Frappa - un centro di aggregazione giovanile; e dall'altra parte i bambini potranno contare su più spazi interni (dalle aule ai laboratori passando per la palestra e il giardino, fino ad arrivare ai posti auto dove i genitori potranno parcheggiare per accompagnare i loro figli a scuola.

LA POLEMICA

A estate inoltrata, però, i timori da parte di un gruppo di genitori non si arrestano. A preoccupare sono le condizioni di alcune classi e dei bagni dell'istituto scolastico di via Fratelli Bandiera alle prese con ruggine e infiltrazioni. Dubbi anche sullo "stato di salute" della mensa scolastica e dell'area esterna alla scuola.

LE RASSICURAZIONI

«Stiamo facendo tutto il necessario per rendere la scuola accogliente - ha detto l'assessore Margherita Frappa - Abbiamo sistemato quello che andava sistemato». Adeguati anche i servizi igienici per garantirne l'utilizzo anche ai bimbi dell'infanzia. «A breve procederemo con la pulizia del giardino col taglio delle piante pericolose e a terra». Dovrà però aspettare, ma per i regolamenti esistenti, la potatura degli alberi. «Siamo inoltre riusciti a pitturare tutte le aule. Un intervento che inizialmente non avevamo garantito nell'immediato vista la difficoltà di reperire una ditta che si occupasse di procedere. Per fortuna però siamo riusciti anche in questo». Insomma, l'anno scolastico nella nuova struttura dovrebbe partire senza intoppi.

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