«La bellezza del paesaggio costruito, l'uomo ha sempre plasmato l'ambiente in cui vivere». È il messaggio che funge da architrave al programma del Festival internazionale di urbanistica “La bellezza e il paesaggio costruito”, pronunciato dall'assessore alla Qualità degli spazi urbani, l'architetto Emanuele Aronne, durante la presentazione del congresso alla stampa. Festival che, dal 16 al 21 giugno, porterà a Viterbo una settantina di docenti delle università di tutto il mondo, tra cui due atenei cinesi e due americani, che con le loro relazioni interverranno sul ruolo oggi dell'urbanistica e sul valore della bellezza urbana. L'idea di un congresso di caratura internazionale a Viterbo «è nata circa un anno fa - spiega Aronne - dopo i riscontri e l'interesse registrato da ogni parte del mondo sul tema e su Viterbo, a seguito del seminario preparatorio di due giorni che avevamo organizzato in città. Abbiamo capito che c'era un terreno fertile per parlare di urbanistica a un livello alto e questo Festival di una settimana è un atto di presunzione verso la bellezza». E alto è anche il livello dell'obiettivo futuro dichiarato: «Rifare il Festival tra 2 anni, vorrei che Viterbo diventasse una Cernobbio dell'Urbanistica». Una kermesse che vede la sinergia tra Comune, Provincia, Diocesi, Unitus e diversi sponsor privati, e un corposo programma di eventi di carattere divulgativo - accessibili anche ai non addetti ai lavori - e momenti più prettamente tecnici. L'assessore fornisce una sintesi della settimana di lavoro, iniziando con l'arrivo di circa «70 docenti da tutto il mondo che arriveranno in città anche con le famiglie. Un'esperienza per far vivere loro Viterbo, promuovendo così la città anche dal punto di vista turistico. Gli ospiti alloggeranno tutti in centro ei ristoratori si sono resi disponibili ad applicare una scontistica ai possessori del badge che sarà distribuito ai partecipanti». Tutti i contributi e gli interventi, fatta eccezione per quello del vescovo Orazio Francesco Piazza, saranno in lingua inglese. «Per alcuni eventi - garantisce Aronne - ci stiamo attrezzando per la traduzione simultanea». Apertura del Festival internazionale dell'Urbanistica lunedì 16 giugno, alle 10.30, con i saluti istituzionali in italiano della sindaca Chiara Frontini, del vescovo Piazza, del presidente della Provincia Alessandro Romoli e della neo presidente dell'Ordine provinciale degli architetti Silvia Laurenti nella sala Regia di Palazzo dei Priori. Nel pomeriggio poi i lavori, durante i quali sarà lanciato anche un progetto di riqualificazione di piazza San Lorenzo, proseguono nella sala Alessandro IV di Palazzo dei Papi. Da martedì a giovedì le sessioni congressuali si terranno nelle diverse sale di Palazzo dei Priori, previste visite guidate nel centro storico di Viterbo e di San Martino al Cimino.Venerdì e sabato saranno invece gli spazi dell'Unitus - aula magna San Carlo e Santa Maria in Gradi - a ospitare i lavori del consenso. Nel pomeriggio di venerdì visita a Palazzo Farnese a Caprarola, con concerto nei giardini della villa. Mentre il pomeriggio del sabato sarà dedicato alla visita di Villa Lante a Bagnaia, al termine il concerto di Enrico Bronzi, violoncellista di fama. Per maggiori dettagli, è stato realizzato un apposito sito e un QR code per accedere più agevolmente al programma con link anche sulla pagina istituzionale del Comune. «Il Festival restituisce l'immagine di città che esce da porta Faul, proietta Viterbo in un'altra dimensione e mette al centro le proprie bellezze e la propria storia. Fornisce la visione di chi siamo stati e di chi vogliamo essere» dichiara la sindaca Chiara Frontini. Per Silvia Laurenti, neo presidente dell'Ordine provinciale degli architetti, la conferenza stampa di ieri «è anche la prima uscita pubblica del nuovo consiglio dell'Ordine. E questo Festival è l'esempio della sinergia che cerchiamo di creare con amministrazione e stakeholder per promuovere il territorio della città e l'approccio dei cittadini verso la bellezza» con l'auspicio che «il congresso possa essere ponte tra l'urbanistica del passato e quella del futuro». E l'architetto Danilo Pasquini del comitato organizzatore del Festival pone l'accento sul valore dell'architettura: «Si lavora per la bellezza e il benessere avendo come punto di riferimento il valore della qualità della vita. Senza trascurare anche l'aspetto economico di una disciplina che impatta su vari aspetti della vita quotidiana delle persone». In conclusione l'assessore Aronne tiene a ricordare il premio Poiesis che sarà consegnato sabato al 93enne docente americano Arnold Berleant, il quale non sarà presente a Viterbo per ovvi motivi anagrafici. Presente alla conferenza anche Maria Rita De Alexandris, sia in qualità di consigliere provinciale in rappresentanza dell'ente di via Saffi sia come consigliere comunale avendo lavorato a stretto contatto con l'architetto Pasquini nel comitato organizzatore del Festival. E l'architetto Danilo Pasquini del comitato organizzatore del Festival pone l'accento sul valore dell'architettura: «Si lavora per la bellezza e il benessere avendo come punto di riferimento il valore della qualità della vita. Senza trascurare anche l'aspetto economico di una disciplina che impatta su vari aspetti della vita quotidiana delle persone».In conclusione l'assessore Aronne tiene a ricordare il premio Poiesis che sarà consegnato sabato al 93enne docente americano Arnold Berleant, il quale non sarà presente a Viterbo per ovvi motivi anagrafici. Presente alla conferenza anche Maria Rita De Alexandris, sia in qualità di consigliere provinciale in rappresentanza dell'ente di via Saffi sia come consigliere comunale avendo lavorato a stretto contatto con l'architetto Pasquini nel comitato organizzatore del Festival. E l'architetto Danilo Pasquini del comitato organizzatore del Festival pone l'accento sul valore dell'architettura: «Si lavora per la bellezza e il benessere avendo come punto di riferimento il valore della qualità della vita. Senza trascurare anche l'aspetto economico di una disciplina che impatta su vari aspetti della vita quotidiana delle persone». In conclusione l'assessore Aronne tiene a ricordare il premio Poiesis che sarà consegnato sabato al 93enne docente americano Arnold Berleant, il quale non sarà presente a Viterbo per ovvi motivi anagrafici. Presente alla conferenza anche Maria Rita De Alexandris, sia in qualità di consigliere provinciale in rappresentanza dell'ente di via Saffi sia come consigliere comunale avendo lavorato a stretto contatto con l'architetto Pasquini nel comitato organizzatore del Festival.sia in qualità di consigliere provinciale in rappresentanza dell'ente di via Saffi sia come consigliere comunale avendo lavorato a stretto contatto con l'architetto Pasquini nel comitato organizzatore del Festival.sia in qualità di consigliere provinciale in rappresentanza dell'ente di via Saffi sia come consigliere comunale avendo lavorato a stretto contatto con l'architetto Pasquini nel comitato organizzatore del Festival.