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SANTA MARINELLA – Un centinaio, tra consiglieri comunali, assessori, delegati e volontari, hanno partecipato ieri alla Conferenza Programmatica che ha aperto la stagione dei grandi progetti. Alla convention hanno partecipato oltre al sindaco Pietro Tidei, il suo vice Roberta Gaetani e gli assessori, Andrea Amanati, Gino Vinaccia, Pierluigi D’Emilio e Elisa Mei.
Il tema dell’evento era Progettiamo il futuro di Santa Marinella e Santa Severa. Un tavolo di lavoro che ha avuto per oggetto il piano attuativo del programma di governo dei prossimi cinque anni. Una miriade di progetti già finanziati e da finanziare che hanno consentito al sindaco Pietro Tidei di dire in fase di presentazione della conferenza che “nel 2024 questa città sarà un cantiere a cielo aperto”. Il primo cittadino si riferisce alle opere in programma che riguardano la realizzazione di nuove strutture, come il Ponte di Valdambrini, la piscina comunale, l’Arena cinematografica estiva e l’apertura della Casa della Salute e dell’ospedale di prossimità. “Avevo già detto alcuni giorni fa che avrei indetto una conferenza programmatica per parlare con i miei collaboratori e far partire i tenti progetti che abbiamo in cantiere – afferma il sindaco – infatti con gli assessori, i delegati, i consiglieri e i volontari, abbiamo deciso di creare una grande squadra che sappia portare a termine tutte le opere che abbiamo in programma nei prossimi quattro anni. Ma già dal 2024 partiranno molti cantieri”. Ad elencarli è il responsabile della Centrale Unica di Committenza Ermanno Mencarelli. “Nella Provincia di Roma – dice il dirigente – Santa Marinella è il Comune secondo in classifica per i fondi del Pnrr ricevuti. Abbiamo partecipato a decine di bandi con progetti credibili che sono stati tutti finanziati. Parlo delle scogliere a mare, della messa in sicurezza dei fossi, progetti che erano datati 2011 e mai stati attuati tanto che rischiavamo di perdere i fondi. Dunque il 2024 sarà un anno con tanti cantieri che apriranno. Tanti quartieri saranno interessati dalle opere, tra i più rappresentati c’è Prato del Mare. Abbiamo puntato sulle scuole, sulla cultura, sulle strutture pubbliche, sulla sanità e nello sport. Abbiamo 5 milioni di euro per la rigenerazione urbana, c’è un accordo con le ferrovie per la realizzazione del raddoppio del Ponte Valdambrini a cui affiancheremo i marciapiedi sia verso Via delle Colonie che in Via Valdambrini. A breve partirà una pista ciclabile che dal Bar dei Pini arriverà fino all’ex Cementificio. Concludo con la polemica sullo stabilimento balneare Perla del Tirreno. Un’opera che noi abbiamo valorizzato, valutandola dai 70 mila euro del 2011 ai 300mila di oggi. Chi fa polemiche su questi dati è bene che cambi mestiere”.