LADISPOLI - «Nessun aumento per la Tari». Con l'arrivo dei cedolini da pagare agli utenti, si era generata nei giorni scorsi preoccupazione per un possibile aumento. Con l'introduzione della Tarip (la tariffa puntuale) infatti, i ladispolani anziché vedersi recapitare tre rate come di consueto, ne hanno trovate solo due: l'acconto. Il saldo avverrà a fine anno e sarà calcolato in base a quanta indifferenziata sarà prodotta. «Questo particolare sistema di gestione è volto a garantire una diminuzione del rifiuto e ad assicurare ai propri utenti una tariffa commisurata al principio "chi inquina paga"», ha spiegato l'assessore all'igiene e all'ambiente, Marco Pierini. «Si tratta di una tariffa più equa e proporzionata della Tari, e di una misura orientata a una maggiore equità, che responsabilizza i cittadini e permette di raggiungere risultati ambientali significativi in termini di raccolta differenziata, di riduzione della produzione di rifiuti e di aumento del tasso di riciclo. L’importo da pagare infatti sarà calcolato non più solo in base alla superficie dell’immobile, alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche) e al numero di componenti della famiglia (per le utenze domestiche), ma terraØ conto anche della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dalla singola utenza».
Nulla o quasi nulla cambierà invece per i condomini con più di otto unità abitative. In questo caso infatti resteranno i carrellati dove conferire. I residenti potranno usufruire degli “sconti” in bolletta solo se diminuirà il conferimento dell’indifferenziato. In quel caso le agevolazioni saranno calcolate a tutti gli utenti dello stabile. In caso contrario per tutti la bolletta sarà piena. Insomma, solo il buon senso di tutti riuscirà a far risparmiare. Nel caso contrario, l’errore anche solo di un utente si riverserà sul conguaglio di tutti gli altri anche se si sono comportati in maniera virtuosa limitando i conferimenti e la produzione del residuo secco.

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