CIVITAVECCHIA – Su un totale di 616 strade e piazze di Civitavecchia, solo 20 portano il nome di una donna. Un divario evidente che la giunta comunale ha deciso di affrontare con una delibera, approvata il 4 marzo scorso. L'obiettivo è garantire un'equa rappresentanza delle figure femminili nella denominazione di vie, piazze e strutture pubbliche della città, riequilibrando una narrazione storica fino a oggi declinata quasi esclusivamente al maschile. La toponomastica, come si evince dalla stessa delibera, non è solo una questione di nomi, ma un elemento costitutivo della memoria collettiva, capace di influenzare la percezione culturale e sociale. Dare maggiore visibilità alle donne che hanno contribuito allo sviluppo storico, culturale, scientifico e politico del Paese significa restituire loro il giusto riconoscimento e promuovere un cambiamento simbolico e concreto. L'amministrazione comunale, con questa delibera, si impegna ad attuare un riequilibrio della toponomastica cittadina, stabilendo che almeno il 50% delle future intitolazioni sia riservato a personalità femminili.

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