S. MARINELLA – Nella conferenza programmatica che si è tenuta venerdì nell’istituto religioso delle Ancelle della Visitazione, si è parlato di un progetto molto importante, quello che riguarda la sostituzione dell’intero impianto di illuminazione della città. Un progetto faraonico che cambierà completamente il modo di estendere la luce artificiale su tutto il territorio cittadino. E’ un progetto di Consip Enel che interessa l’illuminazione pubblica, con l’installazione di oltre tremila nuovi centri luminosi con minore costo di energia e un conseguente risparmio di oltre centomila euro annue. “Lo dico apertamente – spiega l’assessore Andrea Amanati – Santa Marinella da tempo vive al buio. Perche? Perché è stato scelto dalla precedente amministrazione, cioè quella governata da Bacheca, un sistema di illuminazione a led del tutto inadeguato. Lo abbiamo visto anche noi appena ci siamo insediati ma non potevamo fare nulla perché eravamo in dissesto. Oggi, con una situazione sicuramente migliore rispetto agli anni scorsi, possiamo permetterci di accendere mutui o ottenere finanziamenti per realizzare il nuovo impianto di illuminazione cittadino. Metteremo in opera 3.200 nuovi pali tra Santa Marinella e Santa Severa, che saranno controllati da 87 quadri elettrici. Saranno centri luminosi adeguati alle necessità di una città, quindi non pali alti dieci metri che non producono una perfetta luminosità ma impianti che consentiranno di dare la giusta illuminazione sia nel centro cittadino che nella periferia. Questa nuovo modo di illuminare il territorio ci consentirà di risparmiare ogni anno centomila euro. Infatti oggi il Comune paga sei euro a megawatt che ci costano 300 mila euro all’anno, mentre con il nuovo impianto andremo a pagare 87 centesimi e questo ci permetterà di mettere in cassa 100 mila euro, visto che ne pagheremo 200mila. Non è un progetto a lunga scadenza, ma credo che entro tre o quattro mesi, verrà effettuata la sostituzione di tutti i centri luminosi”.