CIVITAVECCHIA – Da maggio gli uffici dei Servizi sociali parleranno anche la lingua dei segni. Grazie alla società evoluzione lis srl e all’app E-lisir negli uffici sarà possibile collegarsi tramite video chiamata con un operatore del call center messo a disposizione dalla società e comunicare con un eventuale utente sordo grazie alla lingua dei segni.

L’assessore ai Servizi sociali Deborah Zacchei ha spiegato di aver «sposato subito questo progetto perché serve alle persone sordomute per interagire, iniziamo da ufficio servizi sociali in via sperimentale. Mi auguro che venga ampliato. Serve soprattutto a colloquiare dove c'è un utente sordomuto attraverso un tablet, dall' altra parte c'è un operatore che con il linguaggio dei segni, attraverso un traduttore del linguaggio lis, si potranno capire le necessità dell'utente».

Antonio Staiola, amministratore delegato società Evoluzione lis srl, ha aggiunto: «Ho due fratelli sordomuti quindi sento mia questa problematica, ho cercato di approfondire, da un viaggio in America ho visto che si poteva mettere in campo questo servizio semplice ed economico, una app che con una videochiamata collega ad un operatore in grado di parlare la lingua dei segni».

Una novità importante, come ha spiegato il presidente del Tavolo per la cultura dell’agibilità Elena De Paolis: «A volte le barriere architettoniche sono insormontabili. Se non ci fossero le barriere non ci sarebbero le disabilità. Questo è davvero un grande servizio, lo porterò in Asl dove sto facendo un corso di aggiornamento per la disability manager e vedremo l’evoluzione della cosa». Insomma, parola d’ordine inclusione a tutti i costi.

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