CIVITAVECCHIA – Riapre a tempo di record piazza Regina Margherita. Lo hanno annunciato ieri da Palazzo del Pincio con una nota esprimendo soddisfazione per «l’intervento urgente al sostegno (della tensostruttura, ndr) colpito venerdì scorso da un mezzo è terminato» e già nel pomeriggio di ieri si è tornati alla normalità. Una buona notizia per operatori del mercato e residenti visto che gran parte della piazza era stata interdetta e bloccata con recinzioni mobili da cantiere per garantire la pubblica sicurezza. Un disagio amplificato dal fatto che resta transennata anche l’area adiacente alle Carcerette dopo la caduta di tegole e cornicioni delle scorse settimane. Un’area che chiede a gran voce una riqualificazione annunciata da tempo sulla quale il Pincio sta premendo il pedale dell’acceleratore. In merito all’incidente che ha portato alla chiusura temporanea di piazza Regina Margherita l’intervento, va detto, è stato piuttosto rapido.

Come spiega il vicesindaco Manuel Magliani, «a seguito dei fatti di venerdì sera, sabato mattina l’amministrazione ha provveduto a far intervenire una ditta specializzata che ha ripristinato lo stato dei luoghi e ha riparato il danno causato accidentalmente a un sostegno della tensostruttura». Già ieri «gli uffici hanno poi prodotto una relazione nella quale viene indicata, all’esito dell’intervento svolto, la possibilità di riaprire l’area oggetto del sinistro al passaggio veicolare e pedonale. Ho pertanto provveduto alla revoca dell’ordinanza, non sussistendone più i presupposti ed essendo stato rimosso il pericolo. Ritengo sia stato effettuato in tempi brevissimi, considerando il particolare periodo dell’anno nonché il fatto che l’incidente si sia verificato nel fine settimana: un ottimo risultato che consente alla cittadinanza, agli operatori e agli utenti di poter usufruire in sicurezza dell’area in questione. Un particolare ringraziamento alla ditta Sportiello, agli uffici, alla Polizia locale e a tutti coloro che hanno collaborato - conclude il vicesindaco Magliani - al fine di risolvere la questione in maniera rapida ed efficace, sgomberando il campo rispetto a ipotesi di tempi lunghi».

Una vicenda che, fortunatamente, si è risolta nel giro di pochi giorni andando a distendere leggermente un clima parecchio teso perché al disagio, involontario per carità, causato dall’incidente di venerdì si aggiungono quelli lamentati da anni dai commercianti e i vari “crolli” alle Carcerette che hanno obbligato diversi operatori a spostarsi verso il cinema, a loro si sono poi aggiunti quelli della piazza che sono rimasti aperti in questi giorni e basta fare due passi tra le molte persone che, nonostante tutto, continuano a frequentare il mercato storico di Civitavecchia per sentire il chiacchiericcio, la voce del popolo. «Certo che è brutto eh», «Dicono che dovrebbero iniziare i lavori, forse è quello», «No è un incidente», eccetera. Ma il mercato resiste, rattoppato e decadente ma resiste e gli operatori ormai scuotono la testa rassegnati nella speranza che questo progetto di restyling possa arrivare al più presto per salvare quello che resta di un mercato che una volta era il fiore all’occhiello di Civitavecchia e che ora, invece, cade a pezzi.

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