CIVITAVECCHIA – Lo aveva promesso ieri e così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giancarlo Frascarelli ha presentato l’interrogazione urgente sul parcheggio del Tribunale, tornando a contestare duramente l’intervento di riqualificazione appena concluso in piazzale Pecorelli, con la sosta a pagamento pronta a partire. La giunta ha infatti definito le tariffe, fissate in 6 euro al giorno ma solo per quell’area.

Secondo Frascarelli, a seguito dei lavori l’area risulterebbe «poco accessibile e difficilmente fruibile», soprattutto per Suv e berline di grandi dimensioni, a causa della realizzazione di numerosi cordoli e banchine in cemento. Una situazione verificata direttamente dal consigliere con un sopralluogo, che parla di corsie troppo strette e di una disposizione degli stalli “cervellotica”, tale da compromettere la viabilità interna.

Nel mirino anche i costi dell’opera. «Per ottenere un risultato negativo – sostiene – si sono spesi molti soldi pubblici che potevano essere destinati ad altri interventi sulla viabilità cittadina. Sarebbe bastato riasfaltare e rifare la segnaletica, senza opere in cemento costose e controproducenti».

Altro punto critico è l’istituzione della sosta interamente a pagamento e l’installazione di un impianto con sbarra.

Una scelta che, secondo Frascarelli, trasforma il parcheggio «in una sorta di pista per go-kart» e lo rende inutilizzabile come area di scambio, soprattutto nei fine settimana, impedendo l’accesso agli autobus di associazioni e gruppi sportivi.

Con l’interrogazione il consigliere chiede al sindaco Marco Piendiebene di chiarire la logica dell’intervento, le ragioni della sbarra rispetto ai tradizionali stalli blu, la compatibilità con esenzioni e accessi per disabili, taxi e mezzi di soccorso, oltre a tariffe, agevolazioni e disciplina della sosta nei weekend.

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