CIVITAVECCHIA – «Il consorzio c’è, le risorse anche, e sarebbe un peccato non utilizzarle per il bene del territorio. Sulle modalità di utilizzo e funzionamento, quelle verranno discusse insieme, in maggioranza, con la massima serenità possibile. Quindi sì, intendiamo rimanere all’interno del consorzio di gestione dell’Osservatorio Ambientale».

È questo quanto confermato dall’assessore all’Ambiente Stefano Giannini. La conferma della posizione dell’amministrazione comunale si era già avuta ieri, con la pubblicazione dell'avviso pubblico per la nomina del rappresentante del Pincio nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio. “All'avviso, che rimarrà aperto fino al prossimo 14 ottobre – spiegano dal Comune - è possibile partecipare inviando una domanda redatta liberamente, avendo cura di allegare tutta la documentazione prevista, ed inviandola all'indirizzo PEC comune.civitavecchia@legalmail.it. Per l'incarico non sono previsti compensi”.

A maggio si era dimesso il presidente del Cda, Ivano Iacomelli, rappresentante di Civitavecchia, impegnato in campagna elettorale. Con la vittoria dell’amministrazione giallo-rossa, e la presenza in maggioranza del M5S ci si chiese che intenzione avesse il Pincio in tal senso. Ai tempi del sindaco Antonio Cozzolino, infatti, il M5S decise con convinzione di uscire dall’Osservatorio Ambientale, con il sindaco del centrodestra Ernesto Tedesco che, invece, decise per il reingresso. Con critiche da parte proprio del M5S. “Riparte il carrozzone” avevano commentato i grillini. «Non abbiamo particolari speranze sull’utilità di questo consorzio per la tutela dell’ambiente della nostra città, in passato non lo è mai stato e gli attori purtroppo sono gli stessi di allora». Ma chiaramente le cose cambiano, con il M5S nuovamente in maggioranza.

«Convivono diverse forze in maggioranza – ha però commentato l’assessore Giannini – su alcune questioni va per forza trovata una sintesi, ma in piena serenità, condividendo una strategia che possa mettere insieme vari punti di vista. E credo sia possibile». Giannini ha quindi ribadito l’intenzione di non lasciare l’osservatorio ambientale. Tanto che nei giorni scorsi si è già svolta «una riunione – ha concluso – per verificare quale è la situazione attuale all’interno del consorzio, strategie e possibilità in campo».