CIVITAVECCHIA – Una maggioranza all’osso ha approvato oggi pomeriggio la delibera sull’assestamento generale e verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Una delibera tecnica ed importante, come tutte quelle a carattere finanziario per il Comune, perché serve anche da termometro per lo stato di salute della coalizione: e certo la presenza in aula di soli nove consiglieri di maggioranza fa capire che più di qualcosa, al di là delle parole del vicepremier Matteo Salvini, non torna. Assente tutto il gruppo di Fratelli d’Italia - Mari, Cacciapuoti e Palombo - vuoto anche il banco del nuovamente azzurro Massimo Boschini e del misto Stefano D’Angelo, oltre che La Rosa e Petrelli. Al di là della singole giustificazioni, sono evidenti il dato politico ed il messaggio inviato al sindaco Tedesco: ci sono problemi da affrontare per poter portare a termine la consiliatura, senza contare il fatto che la delibera potrebbe anche essere impugnata per mancanza del quorum di 13 consiglieri, così come previsto dal regolamento di contabilità del comune di Civitavecchia.

La segretaria generale Rosaria Stolfi ha espresso il proprio parere favorevole alla validità della delibera. Resta il dato politico: oggi Tedesco si è dovuto affidare alla minoranza.

A tenere il numero legale per lo svolgimento dell’assise i cinque consiglieri di opposizione Piendibene, Attig, Lucernoni, Tarantino e Di Gennaro, che hanno però chiaramente votato contrari al provvedimento illustrato dall’assessore al Bilancio Francesco Serpa.

«È chiaro che si sta compiendo qualcosa di importante - ha commentato il capogruppo del Pd Marco Piendibene - la maggioranza che diserta il voto agli equilibri di bilancio, andando contro alle esigenze della città. Ci sono delle conclusioni che evidentemente vanno tirate, basta guardare chi è assente oggi, a dimostrazione di una coalizione poco salda e che deve fare i propri conti all’interno». Un pensiero, questo, condiviso anche dal resto della minoranza.

In apertura di consiglio comunale l’omaggio al giovane Lorenzo Ballarati e a tutta la Coser, in primis all’allenatore Fabio De Santis, e una nota sull’Università Agraria. Mercoledì mattina, infatti, una delegazione di consiglieri di maggioranza ed opposizione, insieme al sindaco Tedesco, ha incontrato il presidente del Tribunale Francesco Vigorito, per discutere di usi civici e di Agraria appunto. Seguirà un altro appuntamento in Procura «per dare un contributo importante - hanno spiegato i consiglieri presenti all’incontro - affinché venga sciolto il consiglio dell’Agraria. Abbiamo portato le istanze del consiglio dopo l’assise aperta. È una situazione ai confini della realtà».

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