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Nuova sede Francigena al Poggino, aumenta l’importo del quadro economico per la realizzazione dell’opera. Il costo dell’intervento salito a 2 milioni 560mila e 196 euro - con un incremento di poco superiore a 1 milione e 280mila euro - è suddiviso in 400mila sul bilancio di previsione 2025-2026, annualità 2025, e 641mila e 911 euro sul bilancio di previsione 2026-2027, annualità 2026. Il progetto iniziale della nuova struttura che ospiterà la multiservizi comunale e si sviluppa su una superfice complessiva di 7280 metri quadri, attualmente in corso di esproprio, prevedeva la realizzazione di tre edifici per le attività svolte dalla partecipata e pensiline con funzione di copertura per gli autobus adibiti al servizio di trasporto pubblico locale. Per la copertura finanziaria dell’opera, rientrante tra gli interventi previsti nel programma straordinario per la riqualificazione delle periferie in particolare nel progetto “Viterbo: da Vetus Urbs a modern city”, l’amministrazione comunale ha comunicato alla presidenza del consiglio dei ministri la rinuncia a realizzare nella stessa località l'asilo nido e la scuola materna chiedendo al contempo l'incremento dell'importo per l'intervento relativo alla costruzione della nuova sede della società partecipata al 100% dal Comune che gestisce, tra l’altro, il trasporto pubblico e scolastico, i parcheggi e 3 farmacie. Inoltre, come specificato nella determina dirigenziale, “essendo il progetto iniziale pensato e redatto secondo parametri ormai superati, ad oggi non è certamente allineato alle nuove esigenze di trasporto pubblico locale anche in considerazione delle molteplici tipologie di mezzi che sono stati acquisitati o in fase di acquisto da parte della società di Tpl Francigena, non ultimo il parco di mezzi elettrici” pertanto, oltre all'individuazione di una nuova area, “è variato l’importo del quadro economico dell’intervento, da 980.469 euro iniziali ai 2 milioni e 560mila attuali, ed è variato l’importo stimato dei lavori, da 791.735 iniziali a 1 milione e 900mila attuali”. A fronte di tali variazioni si è quindi reso necessario modificare il progetto alla luce delle nuove esigenze, anche al fine di adeguare la progettazione alla normativa. Per le attività professionali che dovranno essere espletate a integrazione/modifica del precedente incarico si è proceduto con affidamento diretto - sottoposto al medesimo ribasso presentato in sede d’offerta - in quanto consente, recita la determina, “di garantire obiettivi di economia, rapidità ed efficacia del procedimento amministrativo ed assicurando la semplificazione del procedimento amministrativo senza eccessivo aggravio delle procedure di acquisizione”. Lo studio tecnico 3+1 Architetti associati, con sede in Roma, che si era già occupato del servizio di progettazione, si è aggiudicato l'incarico di revisione del progetto di fattibilità tecnico-economica, per la progettazione esecutiva e per il coordinamento per la sicurezza in fase progettuale della nuova sede Francigena per un importo complessivo di oltre 77mila euro.