SANTA MARINELLA - Via libera al proseguimento del progetto, in via definitiva che riguarda la realizzazione dell’Ospedale di Comunità. È stata infatti approvata, nel consiglio comunale, la variante urbanistica che permetterà l’avvio dei lavori per la costruzione della struttura che sorgerà nella ex sede comunale, in via Aurelia 455. «Sono ancora una volta meravigliato e deluso dalla posizione assunta dai consiglieri di minoranza che si sono astenuti nella votazione di approvazione che riguarda la variante dell’ospedale – dice il sindaco, Pietro Tidei - Si tratta di un progetto così importante, una conquista per tutta la comunità. Non comprendere il valore di questo progetto e della Casa della Salute è sinonimo di poca lungimiranza e visione, di non considerare le reali necessità della città».
A presentare e spiegare nel dettaglio la proposta di delibera durante la seduta, è stato il consigliere Alessio Manuelli, che da medico ne ha sottolineato la validità e l’obiettivo. «È un’occasione di crescita per il territorio e per i cittadini – afferma Manuelli - che vedranno un miglioramento dei servizi sanitari. Secondo l’accordo stipulato con la Asl Rm 4, la struttura è destinata esclusivamente ad attività socio-sanitaria. Questo per quietare le perplessità che possono nascere in proposito. Inoltre sottolineo che i quindici posti letto previsti, saranno utili a decongestionare il vicino ospedale di Civitavecchia a beneficio della collettività. Non si tratta di una Rsa, come qualcuno può fraintendere, ma una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero e viceversa».
A seguire l’iter nella scorsa amministrazione è stato l’assessore ai Servizi sociali Pierluigi D’Emilio, che ha ribadito ancora una volta l’impegno del comune e della Asl a portare avanti nel più breve tempo possibile la realizzazione dei due grandi progetti sanitari nella città.
«Abbiamo inoltre firmato nei giorni scorsi – dice D’Emilio - un protocollo d’intesa con la Asl Rm 4, che conferma la connessione tra enti, prevedendo interventi a sostegno di persone che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria».

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