CIVITAVECCHIA – Sono ormai in fase conclusiva i lavori per la realizzazione di 400 nuovi loculi all’interno del cimitero nuovo di via Braccianese Claudia. Gli operai infatti stanno ormai ultimando le ultime opere, prima di chiudere il cantiere e mettere i loculi a disposizione del Comune, per il collaudo e la validazione da parte del Genio Civile. Le nuove tombe si trovano nella parte iniziale del cimitero, nei pressi del muro di cinta crollato negli anni passati, nella parte più bassa del padiglione. Di fronte, invece, sono stati realizzati 128 loculini, che servono a contenere le urne cinerarie: altri loculini potrebbero essere realizzati in seguito anche sulle altre tre pareti presenti nella stessa zona. «Questi loculi - come spiegato dal vicesindaco Manuel Magliani - saranno venduti ad evidenza di salma». Questo significa che non ci sarà possibilità di prelazione e comunque di acquisto preventivo.

Stesso discorso vale per i loculini per le urne cinerarie, che sono stati realizzati da Csp in poco più di un mese, nell’ambito dell’obbligo del fare e delle manutenzioni straordinarie. Anche per i loculi «siamo riusciti a reperire circa 600mila euro - ha aggiunto Magliani - dall’avanzo di amministrazione di precedenti annualità, sempre grazie alla formula dell’obbligo del fare, che prevede che Csp spenda ogni anno circa 500mila euro in lavori che i nostri uffici indicano, tra i due cimiteri comunali. Il progetto è di Csp, con i lavori portati avanti dal Comune. Contiamo entro febbraio - ha aggiunto - di porre fine alla pratica delle estumulazioni. Questa è la programmazione nell’immediato di questa amministrazione, che sta prendendo forma e che sarà definitivamente operativa nell’arco di due mesi per la nostra cittadinanza».

I 400 nuovi loculi saranno sufficienti ad un fabbisogno di circa due anni e mezzo, al netto di cremazioni, sepolture a terra e tumulazioni nelle cappelle di famiglia. Nel frattempo, dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso presentato dall’Ati di ditte locali, il Pincio tira dritto con il project financing per la realizzazione di altri 3500 loculi, procedendo con la gara. «In questi due anni di tempo coperti dai nuovi 400 loculi - ha concluso il vicesindaco - si potrà procedere almeno con la realizzazione di una prima parte dei 3500 previsti, mettendoli gradualmente a disposizione della città, mettendo fine all’emergenza».

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