CIVITAVECCHIA – Borgata Aurelia ha ospitato, nelle scorse settimane, un incontro tra la nuova amministrazione comunale e i cittadini. Presenti il sindaco Marco Piendibene, gli assessori ai Lavori Pubblici Patrizio Scilipoti, all’Urbanistica Enzo D’Antò e all’Ambiente Stefano Giannini. Con loro anche alcuni consiglieri comunali di maggioranza, il componente del Cda di Civitavecchia Servizi Pubblici Alessio Gatti ed il delegato Antonio Visciola, insieme all’attivista del M5S Valentina Focone che lo aiuta nell’attività.

L’obiettivo era affrontare direttamente i problemi del quartiere.

Tra i punti discussi, lo spostamento della viabilità dei mezzi pesanti dalla Borgata alla bretella è stato accolto positivamente. «Un passo fondamentale per migliorare la vivibilità del quartiere», ha dichiarato Valentina Focone. Sono stati poi illustrati i lavori in corso, tra cui l’installazione di un semaforo in via Brahms, il rifacimento della segnaletica orizzontale e la sostituzione di lampioni guasti. «Già durante l’incontro si stavano sostituendo i lampioni sopra l’arco», ha aggiunto Focone.

I cittadini hanno avuto l’opportunità di porre domande direttamente agli amministratori. «Stiamo lavorando per risolvere le problematiche di alberature, strade e, soprattutto, acqua», hanno assicurato gli amministratori sottolineando l’impegno costante su tutti i fronti. Un nuovo incontro è già in programma per garantire continuità al dialogo.

L’iniziativa si inserisce in un quadro complesso, non ancora del tutto definito, segnato però da un passaggio importante portato a termine dalla precedente amministrazione. Nel giugno 2023 era stato annunciato un piano di investimenti da undici milioni di euro, finanziato dal PNRR, per la riqualificazione del quartiere. Il progetto prevedeva l’acquisizione gratuita di sette ettari di terreno dal proprietario Marzano, includendo strade, edifici e infrastrutture. Mentre l’allora sindaco Ernesto Tedesco parlava di “evento storico”, l’opposizione guidata da Piendibene aveva sollevato dubbi sulla sostenibilità economica dell’operazione e sull’assenza di una convenzione chiara. L’obiettivo del Pincio è quello di migliorare la qualità della vita a Borgata Aurelia, anche se andrà chiarita proprio la questione economica.

©RIPRODUZIONE RISERVATA