Il teatro dell’Unione di Viterbo diventa monumento nazionale.

Rientra, infatti, nell’elenco in cui figurano, tra gli altri teatri di prestigio, anche il San Carlo di Napoli, il Verdi di Firenze e il Regio di Torino.

L’inserimento è arrivato grazie a un emendamento presentato da Fratelli d’Italia alla proposta di legge “Dichiarazione di monumento nazionale del teatro municipale Romolo Valli di Reggio Emilia e di altri teatri storici italiani” che è in discussione in questi giorni presso la commissione cultura della Camera.

Il teatro dell’Unione, infatti, è stato segnalato dal deputato viterbese Mauro Rotelli e dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Laura Allegrini, Antonella Sberna, Matteo Achilli e Pietro Amodio.

«Un riconoscimento importante da parte del Parlamento al nostro teatro progettato da Virginio Vespignani - commentano i proponenti - Ringraziamo il presidente della commissione cultura Federico Mollicone e il relatore Alessandro Amorese per il loro impegno».