CIVITAVECCHIA – Finisce nel mirino dell'Ugl l'utilizzo dell'app HR Connect Zucchetti, dotata di geolocalizzazione, sui dispositivi personali dei dipendenti del settore Aec della Civitavecchia Servizi Pubblici. Il sindacato ha diffidato infatti l'azienda, sottolineando la sua preoccupazione per le violazioni dei diritti dei lavoratori e la potenziale minaccia alla loro privacy.

L'intervento sindacale è stato motivato dalle numerose lamentele dei dipendenti, alcuni dei quali hanno addirittura rifiutato l'installazione dell'app di geolocalizzazione sui propri cellulari. Già durante un incontro assembleare tenutosi il 27 febbraio, l'Ugl aveva sollevato la questione, affermando che la richiesta della Csp era non solo illegittima, ma avrebbe dovuto essere oggetto di un accordo sindacale, non di una semplice informativa, come sostenuto dal dirigente del personale.

La diffida dell'Ugl è stata emessa per fermare l'azienda dall'obbligo di imporre la geolocalizzazione sui cellulari dei dipendenti, sottolineando che l'installazione e l'abuso di tali sistemi potrebbero violare non solo i diritti lavorativi, ma anche la privacy dei dipendenti come individui. Il sindacato ha chiarito che i dispositivi personali dei dipendenti non devono essere utilizzati dal datore di lavoro senza il consenso e che, in caso contrario, sarà prontamente denunciato l'abuso al Garante della Privacy. Inoltre, l'Ugl ha proposto una soluzione alternativa: se la Csp ritiene necessario il monitoraggio della presenza sul luogo di lavoro, dovrebbe fornire cellulari aziendali per evitare di compromettere la privacy dei dipendenti.

Il sindacato ha quindi invitato i lavoratori a non acconsentire a questa presunta violazione dei loro diritti e ha manifestato la sua prontezza nel difenderli da possibili abusi.