SANTA MARINELLA - Stanno per prendere il via gli interventi di messa in sicurezza del muro in cemento armato pericolante, che rischiava di crollare nell’alveo del fosso di Valle Semplice. L’amministrazione, come era stato annunciato di recente, darà avvio alle opere tanto attese, dando delle risposte concrete alle legittime richieste degli abitanti della zona.

“Gli uffici tecnici - assicurano il sindaco Pietro Tidei e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Amanati - ci hanno confermato, infatti, che superati tutti gli iter burocratici è stata occupata d’urgenza come area di cantiere una zona privata dalla quale si potrà intervenire più agevolmente per eseguire le opere necessarie per eliminare ogni tipo di rischio di crolli del muro in cemento armato. Questo importante intervento strutturale, fa seguito ai lavori di bonifica del fosso Valle Semplice, iniziati nei mesi scorsi. Interventi che proseguiranno ancora e che, a breve, potrebbero interessare anche la foce del torrente, Anche in questo caso si sta portando a termine uno dei tanti progetti di messa in sicurezza del territorio e di manutenzione di fossi e corsi d’acqua, che sono stati effettuati negli ultimi tempi da questa amministrazione. Dopo anni di inerzia, stiamo dunque dando delle risposte alle esigenze dei residenti della zona che, anche in passato avevano mostrato apprensione per la crescita di vegetazione all’interno del fosso”.

“Per la bonifica totale di Valle Semplice – proseguono Tidei e Amanati – sono stati impegnati oltre 400 mila euro. Per eseguire l’opera primaria, ovvero il rifacimento del muro, la ditta era in attesa dell’autorizzazione richiesta al Genio Civile e relativa al certificato anti sismico, finalmente ottenuta. Si sta predisponendo, infine, anche un ulteriore intervento sul tratto finale del fosso che sfocia a mare nella zona a sud di Santa Marinella”. “In pratica – conclude Tidei - nell’ arco di poco tempo sarà ultimata un’opera importante per la cittadinanza visto che, al temine di tutti i lavori, il fosso di Valle Semplice potrà vantare una radicale bonifica, con una sostanziale pulizia dell’alveo per favore il deflusso delle acque piovane, riducendo al minimo ogni pericolo e mettendo in sicurezza anche le aree attigue al torrente dove sorgono insediamenti urbani”.

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