CIVITAVECCHIA - Non ha ancora terminato i lavori la commissione giudicatrice (presieduta dal dirigente dei servizi finanziari del Comune di Civitavecchia Rapalli e composta da 2 dipendenti del Comune, nonostante la materia e la documentazione da giudicare richieda, come specificato dal Comune stesso in tutti gli atti relativi al bando, una altissima specializzazione e competenza tecnico-finanziaria: ci sarebbe attesi quindi una commissione esterna magari indicata in parte dall'advisor e in parte selezionata tra esperti di comprovata capacità e competenza nella materia da valutare). Ma ecco perché la società Namira Sgr per azioni, che ha presentato l'unica offerta per la selezione della SGR (Società di Gestione del Risparmio) che dovrebbe costituire il fondo immobiliare del Comune di Civitavecchia (in cui è ricompreso il progetto dell'albergo e del centro commerciale a Fiumaretta) non ha i requisiti per partecipare, e quindi il bando dovrebbe andare deserto.
Nell'avviso pubblico del Comune, al punto 2, tra i requisiti di partecipazione delle Sgr che intendessero partecipare alla procedura, è indicato che essi (i soggetti) «siano posseduti alla data di scadenza del presente bando, per la maggioranza da un soggetto istituzionale bancario oppure assicurativo italiano oppure estero».
Dal sito di Namira (e dalla visura al registro delle imprese) risulta come invece la maggioranza del capitale sia in mano a persone fisiche. Stando così le cose, come anticipato ieri da Civonline e La Provincia, l’offerta di Namira dovrebbe quindi essere esclusa ed il bando andrebbe deserto.