CIVITAVECCHIA - "Sar Hotel non ha mai ottenuto la sub-concessione delle acque termali da parte della Regione. Sub-concessione che, peraltro, doveva essere chiesta dal Comune e non dalla società". A tornare ancora una volta sull'affaire terme (la Ficoncella) rispondendo alle dichiarazioni del presidente di Acanthus, Giuseppe Sarnella, è il sindaco Pietro Tidei. "La Sar Hotel aveva ottenuto l'affidamento temporaneo a fronte dell'adempimento di alcuni lavori, come il rifacimento della strada, del parcheggio e di alcuni servizi. Purtroppo però - ha spiegato Tidei - non ha fatto nulla, quindi è inadempiente. Più volte li ho convocati per sollecitarli ad iniziare e ultimare i lavori che le erano stati affidati, ma senza esito". E così, dopo oltre "18 mesi" la Giunta ha deciso di revocare la concessione e "questa mattina ho dato ordine di notificare la revoca e di liberare il campo entro 30 giorni". Il dato comunque è uno: "La Ficoncella ritorna al Comune". Per quanto riguarda poi il contenzioso con "Eredi Mastrofini", la prossima settimana Tidei incontrerà i legali della controparte "per trovare una soluzione". La volontà del Comune è comunque una: "Indire un bando di gara di evidenza pubblica di livello internazionale per la realizzazione dell'impianto pubblico termale". Solo una la clausola: "Chi si aggiudicherà l'impianto dovrà risolvere il contenzioso". E parlando di contenziosi Tidei è tornato a ribadire quello aperto tra la Sar Hotel e la cooperativa che si occupa dei lavori all'impianto: "Mi dicono che la società non abbia versato alla cooperativa circa 60 mila euro". Non ultimo, il Progetto Acanthus: "Non ha nulla a che vedere con le terme e non escludo - ha concluso il Sindaco - di restituire a uso agricolo quei terreni".

So.Be.