CERVETERI - Un'ordinanza per la manutenzione del verde privato, la pulizia dei terreni da erbe infestanti e rovi. È il documento che ha firmato il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti per cercare di "imporre" ai privati di avere cura del verde di loro pertinenza così da restituire decoro alla città. «La bellezza della nostra città - ha detto - dipende, non solo dall'operato dell'amministrazione che sta cercando di migliorare tutti i suoi servizi (nuovo appalto igiene urbana), ma anche da tutti noi che abbiamo il dovere di prendercene cura. In queste settimane abbiamo iniziato l'attività di pulizia dei cigli stradali dalle erbe infestanti e il taglio delle banchine stradali, ma serve la collaborazione di tutti. I proprietari dei terreni confinanti con strade pubbliche - ha proseguito il primo cittadino - sono tenuti a tenere puliti i propri lotti di terra, tagliando l'erba, potando le siepi e rimuovendo i rovi. Ci sono molte strade dove la visibilità è pregiudicata per colpa dell'incuria e alcuni marciapiedi impercorribili perché invasi dalle siepi dei privati. L'immagine di abbandono che ne deriva non fa bene al decoro della città che tanto ci sta a cuore». E il primo cittadino punta i riflettori sui turisti: «È bello far trovare la nostra città sempre più curata e per questo ognuno deve fare la propria parte». Tornano poi all'ordinanza avverte: «Ci sono 15 giorni per mettersi in regola prima che prendano il via i controlli da parte della nostra polizia locale e in caso di inottemperanza scattino le sanzioni».

Intanto, però, proprio a Cerveteri, a proposito di erbe infestanti e di decoro, pochi giorni fa era intervenuto il consigliere d'opposizione Luca Piergentili che aveva focalizzato la sua attenzione su via dei Vignali.

«Che aspettiamo a pulire i marciapiedi che ci conducono al cimitero dei Vignali e via Santangelo. I cittadini, specialmente gli anziani e le famiglie con passeggini sono costretti a comminare in mezzo alla strada».

Mentre sulla via Doganale (anche se in questo caso si tratta di un'arteria di pertinenza di Città Metropolitana) le operazioni di "sfalcio" in punti nevralgini come gli incroci, sono stati opera del signor Gino, ricordato e ringraziato dal consigliere FdI Luigino Bucchi, che approfittando dei ringraziamenti, aveva sollecitato anche l'amministrazione comunale a intervenire nei punti di sua pertinenza.

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