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CIVITAVECCHIA – Poco meno di quindici giorni e poi Civitavecchia conoscerà il nome del prossimo sindaco chiamato a guidare la città in uno dei momenti storici più delicati ed importanti, quello caratterizzato dal phase out dal carbone di Torrevaldaliga nord e dalla pianificazione dello sviluppo del territorio, così come dalla messa a terra dei progetti finanziati con i fondi del Pnrr e in grado di cambiare il volto di Civitavecchia.
Gli elettori saranno chiamati a scegliere tra il candidato del centrodestra Massimiliano Grasso e quello del centrosinistra Marco Piendibene.
I NUMERI Chiuso lo spoglio nelle 53 sezioni cittadine è arrivata la conferma di quanto già si era capito all’inizio dello scrutinio. Massimiliano Grasso ha chiuso con il 34,6% delle preferenze, pari a 9.323 voti. Lo sfidante al ballottaggio, Marco Piendibene, si è fermato al 21,4% pari a 5.767 preferenze. Dunque, 3.556 voti di scarto, con il candidato del centrodestra avanti di circa 13 punti percentuali.
Tra Piendibene, invece, ed il terzo candidato, Paolo Poletti, 925 i voti in più che hanno portato l’aspirante sindaco del centrosinistra alla sifda del 23 e 24 giugno prossimi.
Su 43.653 elettori, 15.977 persone non si sono recate alle urne; poco meno del 40% degli aventi diritto, a cui oggi guardano con interesse entrambe le coalizioni per convincere della bontà del progetto e dell’idea di Civitavecchia che vorrebbero portare avanti nei prossimi cinque anni.
LE POSSIBILI COMPOSIZIONI DEI CONSIGLI COMUNALI In caso di vittoria di Massimiliano Grasso scatterebbero sette seggi a Fratelli d’Italia con Giancarlo Frascarelli, Simona Galizia, Annarita La Rosa, Raffaele Cacciapuoti, Claudio La Camera, Alessandra Roversi e Francesco Serpa, quattro alla lista Grasso con Mirko Mecozzi, Nora Costantini, Valentina Cerrone e Nicole Serra, due alla Lega con Antonio Giammusso e Alessia Calanni, due a La Svolta con Matteo Iacomelli e Sandro Scotti. L’opposizione sarebbe composta da Marco Piendibene, Patrizio Scilipoti e Marina De Angelis del Pd. Paolo Poletti, Luca Grossi di Forza Italia e Barbara La Rosa di Lista Poletti. Enzo D’Antò e Lucia Aprea del M5S e la candidata civica Roberta Galletta.
In caso di vittoria al ballottaggio di Marco Piendibene, invece, scatterebbero ben 9 seggi al Pd, con Patrizio Scilipoti, Marina De Angelis, Marco Di Gennaro, Maila Maccarini, Augusto Delle Monache, Enrico Corrias, Maila Baroncini, Albertina Cottuno, Roberto Cosimi. Tre i consiglieri di Unione Civica alla Pucci, ossia Giancarlo De Gennaro, Mirko Urbani e Stefania Tinti, così come quelli di Alleanza Verdi Sinistra, Ismaele De Crescenzo, Valentina Di Gennaro e Alice Natalini. In questo caso, l’opposizione sarebbe composta da Massimiliano Grasso, Giancarlo Frascarelli e Simona Galizia di Fdi, Mirko Mecozzi di Lista Grasso e Antonio Giammusso della Lega. Enzo D’Antò e Lucia Aprea del M5S, Paolo Poletti e Luca Grossi di Forza Italia. Composizioni, queste, al netto di qualsiasi eventuale apparentamento che cambierebbe le carte in tavola. Fuori dal consiglio, in base ai voti ottenuti, il candidato sindaco civico Vittorio Petrelli.
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