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CIVITAVECCHIA – Sarà una settimana ricca di appuntamenti, incontri e confronti, quella che si apre oggi, e che vedrà il Pincio impegnato su più tavoli per delineare quello che sarà il futuro di Civitavecchia in vista del phase out dal carbone. O comunque per arrivare alla presentazione di una proposta seria, condivisa e sostenibile, così come richiesto anche dalla vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli.
L’assessore allo sviluppo Francesco Serpa ha confermato proprio l’impegno, in questi giorni, nell’arrivare a redigere il documento unico da portare all’attenzione del Governo nel corso del prossimo tavolo, che dovrebbe essere convocato entro le prossime tre settimane, come annunciato dalla stessa onorevole Angelilli nel corso del convegno di venerdì pomeriggio alla Pucci, riportando le parole del sottosegretario Bergamotto. L’assessore ha intenzione di inviare in questi giorni una bozza di documento a sindacati ed associazioni di categoria, per arrivare ad un nuovo incontro entro la fine della settimana: si parla di eolico offshore, logistica integrata e cantieristica navale.
E proprio sull’eolico offshore, giovedì mattina si terrà una riunione al Pincio con i referenti di Green IT , la joint venture italiana per le energie rinnovabili composta da ENI, Cassa Depositi e Prestiti e da Copenhagen Infrastructure Partners, ed il suo progettista, l’ingegner Luigi Severini: Green It ha firmato un accordo per lo sviluppo di tre parchi eolici offshore galleggianti nel Lazio e in Sardegna, tra i quali quello che potrebbe sorgere fuori le coste di Civitavecchia per una capacità complessiva fino a 540 MW.