CIVITAVECCHIA – «La situazione in via Piemonte è causa di crescenti preoccupazioni per la sicurezza e il benessere della popolazione locale, dal momento che parliamo di problematiche decennali». Lo dicono il presidente e vicepresidente di Civitavecchia 2000 Alessandro Scotto e Manuel Gregori che si rivolgono al sindaco Ernesto Tedesco e all’assessore ai Lavori pubblici Daniele Perello evidenziando le criticità dell’area. «La pavimentazione stradale - scrivono - presenta irregolarità dovute alla presenza di radici appartenenti a conifere poste lungo il marciapiede. Questa situazione crea notevoli disagi per i pedoni e gli automobilisti, oltre a costituire un rischio per la sicurezza stradale». Poi c’è una evidente mancanza «di manutenzione delle caditoie di scolo presenti nella via. Questa situazione causa problemi di ristagno dell'acqua piovana, con conseguente allagamento delle strade e rischi per la salute pubblica a causa della possibile formazione di focolai di zanzare». Secondo Scotti e Gregori ci sono poi i marciapiedi, «in uno stato di degrado avanzato, con superfici irregolari e pericolose. Tale condizione aumenta il rischio di incidenti e cadute, soprattutto per gli anziani e le persone con mobilità ridotta». Infine un generale «stato di abbandono in termini di manutenzione infrastrutturale e di pulizia. La presenza di rifiuti e detriti non solo è antiestetica ma contribuisce ad aumentare l'insicurezza del quartiere. Chiediamo pertanto un intervento immediato da parte delle competenti autorità comunali per risolvere le problematiche sopra descritte e per garantire la sicurezza e la vivibilità per tutti i cittadini».

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