SANTA MARINELLA – Continua attraverso i social, l’informazione sulle attività amministrative da parte del sindaco Tidei. In un video, il primo cittadino, spiega qual è la situazione delle casse comunali e dei debiti che hanno causato il dissesto.

“Siamo vicini alla fine dell’anno e credo che si possa tracciare un bilancio di questa amministrazione – spiega Tidei - un bilancio che dovremo approvare a breve e che risente purtroppo dei debiti che noi dobbiamo pagare. Noi stiamo già pagando da quattro anni, 200mila euro all'anno, per debiti contratti con l’Organo di Liquidazione Straordinaria del Ministero e quest’ultima ci consegnerà alla fine di dicembre tutti i crediti che è riuscita a transare e ci lascerà però tutti quei crediti che non è riuscita a comporre bonariamente al 50% con i creditori, perché quei creditori non vogliono il 50% ma vogliono che gli sia saldato l’intero credito. Questo significa che noi, oltre ai 200mila euro che stiamo pagando da quattro anni e che dovremo pagare per altri 20 anni, dovremo anche pagare quelle somme che l’Ols non è riuscita a chiudere. Quindi non ci troveremo solo il mutuo, ma anche un piano di rientro per pagare appunto tutti questi debiti. Noi lo diciamo chiaramente che siamo usciti dal dissesto, abbiamo i conti in ordine, però sono conti che ci fanno portare sulle spalle un debito enorme che la città dovrà pagare. Però questa è la legge, ma se abbiamo deciso di ricandidarci nonostante questi debiti che ancora dovremo pagare per i prossimi 20 anni, sono certo che il bilancio possa sicuramente contenerli. La seconda questione è che oggi noi siamo in grado anche di affrontare il nuovo corso, con tutti i finanziamenti che abbiamo preso dalla Pnrr e che serviranno a rimettere a posto le scuole, il palazzetto dello sport, le strade e l’arredo urbano, che faremo direttamente con i nostri fondi. Inizieranno tra pochi lavori, sia della piscina, del Palazzetto dello Sport, della mensa sociale che faremo con Enel e poi tutta una serie di cose che ho già detto. L'altra cosa che porteremo tra qualche giorno saranno i cento appartamenti in zona 167 come edilizia economica e popolare, cioè l’edilizia convenzionata. Daremo la possibilità ai cittadini che non hanno casa, attraverso mutui agevolati e soprattutto con poche anticipazioni e senza garanzie, visto che la garanzia la daranno i consorzi, di acquistare una casa”.

“Comunque – conclude Tidei - ripartiamo con l'anno nuovo con un bilancio nuovo, però dovete sapere che certamente non è che con un colpo di spugna si cancella il passato. Abbiamo ancora vent'anni di tempo per pagare i debiti della precedente amministrazione che non sono stati a suo tempo pagati e che oggi pagheremo noi. Questo significa ancora sacrifici nel nostro bilancio e avrebbe potuto essere un bilancio diverso e che invece sarà un bilancio che si porta dietro questi debiti”.

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