CIVITAVECCHIA - Il Comune di Civitavecchia non ha mai riscosso, da un anno a questa parte, il benefit ambientale legato ai conferimenti in discarica. È questa la novità emersa in questi giorni a Palazzo del Pincio. Mentre si fanno letteralmente i conti con un bilancio in sofferenza, ci si è resi conto che il Comune poteva avere in cassa qualche centinaia di migliaia di euro - anche se i conti ufficiali non sono ancora stati fatti - per una quota disposta dalla stessa Regione Lazio. E questo da quando si è iniziato il conferimento dei rifiuti presso la discarica di Fosso Crepacuore, e quindi da luglio 2018. Si tratta di un 5% sulla tariffa che deve corrispondere direttamente chi conferisce in discarica. In sostanza la quota dovrebbe essere versata dagli impianti di trattamento che portano poi i rifiuti a Civitavecchia, direttamente al Comune. Ma questo non è stato fatto, né tantomeno la precedente amministrazione lo ha mai richiesto. Gli uffici si sarebbero già attivati per il recupero della somma dovuta e prevista dalla determina della Regione Lazio, anche attraverso l’ufficio legale, procedendo inizialmente in via bonaria. Sono già partite delle lettere verso la Pisana e la Mad, che gestisce la discarica, per avere chiarimenti su dati, quantitativi di conferimento e somme effettivamente dovute. Un modo, questo, per garantire un minimo di respiro alle casse comunali.