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Anche lo sport porta sviluppo turistico. Lo hanno affermato lunedì, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Half Marathon di 21 chilometri che si terrà il prossimo 28 settembre a Viterbo, Antonella Sberna, vicepresidente del parlamento europeo, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il presidente nazionale Opes Juri Morico e il presidente regionale Cip Lazio, Giuseppe Andreana e vicepresidente vicario Coni Lazio Andrea Ruggeri. Un evento organizzato dal parlamento europeo che, con la presenza a Palazzo dei Priori di Sberna, crea un ponte diretto per iniziative di sviluppo territoriale mediante l’apporto di Bruxelles. «Abbiamo voluto annunciare la Half Marathon con netto anticipo – ha detto Antonella Sberna – per farlo sapere a tutti e farli preparare per tempo. Già la prossima settimana ci si potrà iscrivere gratuitamente perché la maratona è aperta a tutti. Con questo evento riesco finalmente a fare da tramite tra Unione europea e la mia città di Viterbo. Insieme alla gara podistica ci sarà anche il villaggio dello sport al centro di Viterbo. Si tratterà, quindi, di una manifestazione polifunzionale con la presenza di stand, attività ludiche e sportive collaterali e convegni tutti sullo sport». «Anche Viterbo ha la sua Mezza Maratona. La HalfMarathon – Città dei Papi – ha detto la sindaca Frontini - fa segnare un passo importante verso una città che si modernizza, cresce, si fa conoscere. Un evento che racchiude già nel nome un importante riferimento alla nostra identità e alla nostra storia. Un'iniziativa che rappresenta un momento importante per la nostra città, nell’ambito della Settimana Europea dello Sport». Il presidente nazionale Opes Juri Morico ha detto che «questa collaborazione di Opes con le istituzioni europee e il Comune di Viterbo va ad arricchire in maniera significativa il palinsesto della Settimana Europea dello Sport, consentendo a cittadini e amatori la piena partecipazione e una nuova prospettiva su una delle città più belle d’Italia. Una promessa di promozione della cultura sportiva, ma non solo. A corredo della gara podistica principale, infatti, si svolgeranno anche attività su percorsi inclusivi e non competitivi per famiglie, bambini, anziani e persone con disabilità». Il consigliere regionale Daniele Sabatini ha precisato che «considero la mezza maratona un segnale di grande attenzione e vicinanza per una città capoluogo e per una provincia che manifestano la volontà di guardare verso nuovi orizzonti e prospettive di sviluppo. Senza dubbio nell’ambito di questa strategia l’Europa rappresenta un punto di riferimento fondamentale e strategico. Viterbo è la Città dei Papi, sede del primo conclave della storia, ricopre grande importanza nelle vicende della chiesa medievale e assume quindi rilevanza strategica dal punto di vista storico, culturale e turistico proprio con il Giubileo in pieno svolgimento». Giuseppe Andreana, presidente regionale Cip, ha aggiunto che «il turismo sportivo è importante e la città deve investirci: bisogna permettere a chi non conosce Viterbo di farlo con questo evento. Lo sport serve allo sviluppo turistico e al benessere di tutti che potranno partecipare gratuitamente». Andrea Ruggeri, vicepresidente vicario Coni Lazio ha parlato dello sport «che deve tornare al centro del quotidiano con i suoi valori. Viviamo in un momento storico particolare e lo sport, che permette l’inclusione, è centro di valori». Sulla mezza maratona è intervenuto anche il presidente della commissione ambiente della Camera Mauro Rotelli per il quale «è certamente un onore per la città di Viterbo ospitare una manifestazione di questa portata. La mezza maratona, ma anche tutti gli appuntamenti correlati, rappresentano non soltanto momenti di socialità e partecipazione, ma anche l’occasione per riaffermare il ruolo centrale dello sport nella promozione della salute, del benessere psico-fisico e della coesione sociale. Accolgo con soddisfazione l’attenzione che questa iniziativa dedica alla città, ai suoi spazi urbani e al loro potenziale come luoghi da vivere in modo attivo e sostenibile. Restituire centralità alla dimensione urbana come luogo di sport, salute e comunità è una sfida che merita il massimo sostegno da parte delle istituzioni a ogni livello».