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Un vecchio casale con una magnifica terrazza sul Tevere, a sinistra il Ponte della Musica, quasi davanti allo Stadio Olimpico, quindi luogo dove spizzicare qualcosa nel pre partita o mangiare subito dopo, comunque un ristorante conosciuto e amato da tanti romani e non solo.
Si spazia dal pesce alla carne, dai fritti alla pizza, tutto di buona qualità.
Noi abbiamo iniziato con tartare di gambero (ma senza avogado), tartare di spigola e prosciutto San Daniele e ovoline di bufala, tutto buono.
Come pane una deliziosa focaccia al rosmarino fatta al momento.
Sui primi (pochi in verità), siamo andati sui tonnarelli gamberi rossi e fiori di zucca; ottima la pasta (era di Gatti), meno il condimento, il pomodoro (troppo!) nascondeva i gamberi e fiori di zucca.
Per secondo, data la bella griglia all’entrata e dato l’ampio menù – per tipologia – abbiamo preferito la carne. Filetti, tagliate, bistecche e quant’altro. Noi abbiamo scelto la tagliata polacca, peccato era dura, forse poco frollata; sul pesce, spigola agli agrumi (solo arancio) troppo dolce.
Infine i dolci, tutti discreti.
Il servizio cortese, seppur lento (il ristorante era pieno sia all’interno che all’esterno).
Conto onesto.
Ristorante Cuccurucù - Via Caporati, 10 - Roma
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