CIVITAVECCHIA - Sarà una stagione di passaggio, una stagione ‘‘ponte’’ quella 2019/2020 del teatro Traiano. 

D’altronde non poteva essere altrimenti. 

Essendosi insediata a giugno, la nuova amministrazione comunale non avrebbe potuto, anche materialmente, comporre il nuovo cartellone teatrale: gli spettacoli per la stagione successiva, infatti, vanno opzionati già in inverno per avere maggiore scelta e poter decidere con più tranquillità anche le possibili date. 

E così, anche questa, così come quelle precedenti dei Cinque Stelle, sarà una stagione coordinata da Atcl, l’associazione teatrale tra i comuni del Lazio, continuando il percorso già avviato. 

Probabile, anche se ancora da confermare, la presenza di Ernico Maria Falconi e Davide Tassi per il Traiano Ridens e per il cartellone del Traiano d’Autore. 

Nelle prossime settimane dovrebbe essere comunicata la data di avvio ufficiale del cartellone, con le possibilità di acquisto e rinnovo abbonamenti, e la presentazione degli spettacoli che andranno a richiamare gli spettatori in sala. 

Ancora poco trapela sui nomi degli attori che calcheranno le scene cittadine, ma si parla di Alessandro Preziosi, Raoul Bova, Vincenzo Salemme, Vanessa Incontrada. 

«Abbiamo un teatro di qualità e dobbiamo valorizzarlo» ha commentato il sindaco Ernesto Tedesco, che ha tenuto la delega alla Cultura, come quando era vicesindaco della giunta De Sio, dicendosi pronto a dialogare con Atcl per chiarire il rapporto attuale e capire che strada seguire anche per il futuro, «anche per riprendere in mano – ha aggiunto – uno dei pilastri della cultura cittadina. Andranno fatte quindi delle opportune valutazioni, anche in considerazione del di quelle che sono le risorse importanti e di qualità che abbiamo in città e che andrebbero coinvolte e valorizzate».

 La macchina si metterà in moto quindi per lavorare per la prossima stagione teatrale; sarà da capire se saranno gli uffici comunali a prendere in mano la situazione, magari insieme ad un nuovo direttore artistico, oppure si continuerà a seguire la strada tracciata con Atcl, modificando qualche aspetto. E bisognerà anche verificare se e come troveranno spazio le numerose compagnie amatoriali presenti in città, che in questi anni non sono riuscite a trovare una collocazione stabile. 

Come si legge nel Dup - documento unico di programmazione 2020/2024 al quale sta lavorando l’amministrazione, per portarlo in Consiglio entro la fine di settembre - Civitavecchia vanta eccellenze praticamente in ogni settore artistico e culturale. «l territorio - si legge - non può tuttavia consentire la dispersione di un tale patrimonio di passioni e dovrà quindi trovare un’Amministrazione attenta a porsi come concreto supporto delle attività svolte in ogni campo. Centrale dovrà tornare ad essere quindi la corretta fruizione degli spazi a disposizione, a partire da un sistema policentrico attorno alle strutture esistenti per farne altrettanti punti di eccellenza come il teatro Traiano, la Cittadella della Musica e la Biblioteca comunale, e rilanciarne altri come le Terme Taurine, la Casa della Memoria e anche attraverso processi di collaborazione e coordinamento con gli spazi privati esistenti. L’Assessorato si occuperà comunque di coordinare compagnie teatrali, gruppi musicali, scuole di danza, associazioni delle varie discipline artistiche al fine di valorizzare l’attività di ciascun operatore culturale».