CIVITAVECCHIA – «Esprimiamo profonda indignazione e preoccupazione in relazione alla risoluzione approvata nei giorni scorsi dal Parlamento Europeo che chiede al Consiglio UE l’inserimento del “diritto” all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE». È quanto evidenzia il Movimento per la Vita esprimendo disappunto per la decisione del Parlamento che, nonostante non sia vincolante, rifletterebbe secondo l’associazione un’incomprensibile disattenzione per la protezione della vita umana innocente, che il Movimento considera sacra sin dal momento del concepimento.

«Tale risoluzione contraddice la missione fondamentale dell’Unione Europea – spiegano dal Movimento per la Vita – di garantire la pace e proteggere i diritti di tutti gli esseri umani senza distinzione. Il Movimento per la Vita si oppone fermamente a qualsiasi atto che possa intaccare la libertà di coscienza dei cittadini europei, inclusi i professionisti sanitari che, guidati dal rispetto della vita, scelgono di non partecipare a pratiche abortive. Questa risoluzione ignora la coscienza di molti e tratta la vita nascente come un oggetto di scarto, anziché come un individuo con dignità intrinseca. Chiediamo con forza al Consiglio dell’Unione Europea e ai parlamentari europei di riconsiderare la gravità di questa risoluzione e di rispettare i principi di vita e dignità su cui l’Europa è stata costruita. Il Movimento per la Vita, unitamente ai Centri di Aiuto alla Vita, continuerà a lavorare incessantemente affinché ogni vita umana sia protetta facendosi portavoce, ancora una volta, di chi non ha voce. Rimaniamo a disposizione nelle nostre sedi per aiutare ogni madre in difficoltà per la gravidanza, consapevoli che la Vita, ogni vita – ha concluso - ha immenso valore, come quella delle migliaia di bambini concepiti salvati dell’aborto dalle nostre associazioni, offrendo sostegno concreto alle madri in attesa».