PHOTO
CIVITAVECCHIA – Ricorre oggi, 4 dicembre, il settimo anniversario della scomparsa del senatore Giovanni Ranalli, figura di spicco e benefattore per la città di Civitavecchia.
Ranalli donò opere d’arte, libri e documenti che compongono il prezioso “Fondo Ranalli”, patrimonio culturale unico per la comunità.
Inizialmente il Fondo trovò spazio in alcuni locali della scuola elementare “Cesare Laurenti”, ma dal 2021, complice l’emergenza Covid, tutto è stato relegato in un magazzino, sottratto alla fruizione pubblica.
Una situazione che suscita indignazione: è inaccettabile che una donazione di tale valore giaccia dimenticata.
I gestori del “Fondo Ranalli” hanno più volte sollecitato l’amministrazione comunale affinché vengano ripristinati spazi idonei per esporre libri, quadri e documenti.
In caso contrario, tradendo la volontà del senatore, si dovrà valutare il ritorno dei beni agli eredi, per garantire loro una collocazione dignitosa.
Civitavecchia non può permettersi di perdere un tesoro culturale così importante.
©RIPRODUZIONE RISERVATA



