ALLUMIERE – In collina è il giorno della “Processione del Cristo morto” e in entrambi i comuni si stanno ultimando i preparativi per i cortei religiosi che si svolgeranno stasera e che da sempre vedono la partecipazione di molte persone.

Ad Allumiere alle ore 15 nella parrocchia Santa Maria Assunta in cielo si terrà la Liturgia della celebrazione della croce che sarà presieduta dal parroco Don Roberto Fiorucci.

Alle 21 partirà, invece, la meravigliosa e toccante processione del Cristo Morto: la processione lo scorso anno ha visto l'introduzione di molte novità da parte dell'attivissimo parroco don Roberto Fiorucci e per questa edizione c'è un'altra novità: quest'anno, infatti, l'uscita di ogni statua sarà accompagnata dalla lettura di un passo del Vangelo corrispondente alla scena rappresentata dalla statua.

Ad aprire la processione sarà la grande "Croce della Passione", sulla quale sono appesi tutti i simboli della passione con due fiaccole ai lati, a seguire sei tamburini, uno per ogni Contrada.

Il corteo religioso partirà dalla chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta in cielo in piazza della Repubblica e poi si snoderà incedendo con passo lento lungo il percorso che si ripete ogni anno: via Teodolfo Mertel, via Farnesiana, via Dante Alighieri, piazza della Repubblica, via Roma, piazza Filippo Turati, via Civitavecchia, viale Garibaldi e poi si proseguirà su via Roma fino poi a rientrare in parrocchia. Le limitazioni del traffico veicolare ai fini del corretto svolgimento sono state deliberate dal sindaco Luigi Landi e saranno attuate dagli agenti di Polizia locale e Protezione civile.

Per questa occasione sono istituiti i divieti di sosta in via Farnesiana dal civico 1 al civico 19 e sempre in via Farnesiana dal civico 49 fino all’incrocio con via Dante Alighieri.

Per tutta la durata dell'evento tutto sarà monitorato dagli agenti della Polizia locale e dai volontari della Protezione Civile di Allumiere coordinati da Alfonso Superchi. Dopo la nuova bellissima croce seguiranno i bambini con le fiaccole e sei tamburini, uno per ognuna delle sei Contrade; dietro ci sarà un figurante vestito da Angelo. Seguirà la statua del primo quadro ‘‘Gesù prega nell'orto degli ulivi’’ che sarà portato dalla Contrada Ghetto; procederanno poi i bimbi con i simboli: monete, bastoni e verghe. A seguire il secondo quadro: ‘‘Gesù legato alla colonna'’ portato dalla Contrada Sant'Antonio seguiti dai misteretti coi simboli del flagello e della corda. Il terzo quadro sarà quello dell'Ecce Homo portato dalla Contrada del Burò e i simboli della corona di spine e del manto rosso. Il quarto quadro ‘‘Gesù sotto la croce’’ portata dall’associazione Sant'Antonio Abate e i simboli della croce e del velo della Veronica. Procederà poi la statua del quinto quadro: ‘‘Gesù Crocifisso’’ portato dalla Contrada Nona coi simboli: INRI, martello, chiodi, dadi, lancia, mirra, canna e spugna. Seguirá la banda Amici della Musica e dietro i sacerdoti e i ministri.

Tra ali di folla arriverà la nuova bellissima statua del Cristo Morto (alla sua prima uscita) trasportata dalla Contrada Polveriera. Questa è un'altra delle belle novità della processione del Cristo Morto di quest'anno che ha apportato don Roberto.

Il rumore delle catene annuncerà poi il passaggio dei penitenti incappucciati, a piedi scalzi e con le catene. Seguirà il settimo quadro con la statua della Madonna Addolorata portata dalle donne associate del Preziosissimo Sangue; a seguire i simboli dei 7 dolori di Maria portati dal Ggp. Procederà poi l'ottavo quadro con la Maddalena portata dalla Contrada La Bianca. A seguire il nono quadro con la statua di San Giovanni portata da un rappresentante di ognuna delle sei Contrade. A chiusura della processione ci saranno le autorità civili e militari (in alta unoforme) e il popolo. Gli Amici della Musica di Allumiere, diretti dal maestro Manuel Pagliarini, accompagneranno musicalmente il corteo religioso.

A Tolfa dopo la folta partecipazione dei fedeli alla Messa in Coena Domini di ieri cresce l'attesa per la processione del Cristo Morto che partirà stasera alle 20.30 e si snoderà lungo le vie di Tolfa. Oggi, Venerdì Santo, si comincerà con le Lodi mattutine comunitarie alle ore 9 nella chiesa di Sant’Antonio; nel pomeriggio, a partire dalle ore 17 si proseguirà con la Liturgia della Passione del Signore nella parrocchia di Sant'Egidio e la tradizionale Processione votiva a Cristo Morto e alla Madonna Addolorata. Il tradizionale e meraviglioso corteo religioso partirà alle 20:30 e proseguirà lungo le vie del centro storico. La Processione del Venerdì Santo a Tolfa è una tradizione antica, conservata e tramandata con fede e forte devozione ed è tra le tradizioni più care al popolo tolfetano. La tradizionale processione della Passione di Cristo, organizzata dal parroco Don Martin Bahata, dalla Confraternita “Umiltà e Misericordia” e dalla Parrocchia di Sant'Egidio, partirà dalla Chiesa del Crocifisso.

Ad aprire il solenne corteo religioso come al solito sarà la grande croce di carta. A seguire il quadro del ''Cristo nell'orto degli ulivi'' e poi la bellissima statua dell'Ecce Homo; a seguire il quadro del Cristo Flagellato; poi la statua di Gesù che porta la croce e dopo ancora il quadro di Cristo in croce. Seguono i musicanti della banda Giuseppe Verdi diretti da Stefania Bentivoglio. Dietro la banda incederanno lentamente i penitenti con le catene; seguirà il parroco e dietro a lui il meraviglioso "Labaro di San Giovanni, ossia lo stendardo della Confraternita ''Umiltà e Misericordia" che organizza la processione. Poi seguiranno i quadri del Cristo Morto; quello dell'Addolorata (dietro le Donne Pie, i bambini coi simboli della Passione, morte e resurrezione di Cristo e una ragazza che porterà l'immagine di Cristo. In coda alla processione le autorità civili e militari e il popolo.

L’ evento, molto sentito e partecipato dalla cittadinanza e da tanti turisti . Il corteo religioso si snoda lungo le vie del centro storico e vede sfilare in processione molte persone e macchine che trasportano statue. I centurioni aprono la processione insieme a tanti figuranti in costume d’epoca che richiamano i personaggi della Passione. Un momento molto emozionante e suggestivo è il passaggio delle pesanti croci di legno, trasportate a spalla dai fedeli. Ad accompagnare il cirteo religioso le note luttuose suonate dalla Banda G. Verdi diretta da Stefania Bentivoglio. Durante le pause della Banda, molto suggestivo è il rumore sordo delle catene strascinate a piedi nudi, in segno di penitenza, da persone vestite di nero e con il capo coperto. Al rumore delle catene trascinate risponde il canto di lamenti del ''Popule Meus''. Il corteo religioso poi prosegue sulla suggestiva salita di via Annibal Caro, attraversa piazza V. Veneto e via Roma. Il corteo si conclude con il rientro nella chiesa di Sant’Egidio Abate di tutte le statue portate in processione: il Cristo morto, la Madonna Addolorata e il Cristo nell’ Orto degli ulivi. Le vie di Tolfa illuminate da lumini e luce fioca, rendono la processione ancora più bella, suggestiva e fortemente coinvolgente.

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