CIVITAVECCHIA – Ultimi lampi di un’estate che resiste tra sbadigli, fiumi di sudore e voglia di flirtare con l’irresistibile refrigerio di serate baciate dalle stelle e accarezzate dalla brezza marina. Goduria infinita. Ma i pensieri si agitano, volano e si preparano a planare sull’infinita pista di un autunno che si prospetta quanto mai agitato. I primi segnali sono già palpabili e trovano, e non poteva essere diversamente, la politica protagonista assoluta di una quotidianità ricca di avvenimenti ad uso e consumo della collettività. Media in brodo di giuggiole e titoloni a gogò. E’ il preludio della campagna elettorale in vista della kermesse amministrativa ventiventiquattro e dalla bocca spalancata del Pincio sgorgano annunci fatti apposta per sognare ad occhi aperti. Novità succulente nel settore dei lavori pubblici ? Certo che sì e il dinamico assessore Daniele Perello spiega a petto in fuori e pancia in dentro che: 1) entro pochissimi giorni sarà portato nella massima assise cittadina, tra le ovattate pareti dell’aula Pucci , il progetto polivalente di San Liborio meglio conosciuto come PalaGrammatico; 2) si effettuerà intervento da 1 milione e 750 mila euro per la sistemazione di non poche strade dissestate; 3) avverrà il restyling di Borgo Odescalchi e lo stesso dicasi per le Molacce; 4) si cercheranno i fondi per sistemare lo stadio “Fattori” ( se ciò non avverrà allora campa cavallo che l’erba, anziché crescere perfettamente per permettere giocate alla Maradona, s’impadronirà altissima ed incolta dell’’intero rettangolo di gioco trasformandolo in una lussureggiante foresta a due passi dalla saluberrima Punta del Pecoraro). Tutto qui ? Non scherziamo. Squilli di tromba e passerella in pompa magna per presentare la nuova stagione teatrale che dal prossimo 14 Ottobre troverà il Traiano pronto ad accogliere una serie di spettacoli così eccezionali da stregare il pubblico che, fin troppo facile pevederlo, non lascerà libera una sola poltrona di platea e galleria fino al giorno in cui calerà il sipario (7 aprile 2024): standing ovation (meritatissima) per il sindaco Ernesto Tedesco, per l’effervescente e sempre brillantemente creativa assessora alla cultura Simona Galizia, per la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia Gabriella Sarracco che non manca mai di sostenere proposte importanti (per la città), infine per l’amministratore delegato di Atcl Luca Fornari. Ancora annunci ? “Cerrrto” esclamerebbe Ezio Greggio, e allora ecco Tedesco di verdebiancorosso fasciato ,che megafona, orgoglioso, l’accordo attuativo per la sicurezza sul lavoro nelle aree portuali: approvazione totale, senza se e senza ma, per un’iniziativa così maiuscola, a patto che non resti impressa solamente sulla carta. Vabbè, quanto agli annunci fermiamoci pure qui, certi tuttavia che ne seguiranno tantissimi altri perché, lo ripeteremo fino alla noia, la sola certezza di qui alla prossima primavera (per il motivo già spiegato) è l’azione martellante che i nostri politicanti (di destra, di sinistra, di tutto il cucuzzaro) non smetteranno di attuare a più non posso e vedremo se alle parole seguiranno fatti concreti. Giriamo pagina ed eccoci alla richiesta di parecchi lettori di indicare quali siano state le notizie più penetranti di questi diciassette giorni settembrini. Posto che non è dato sapere quel che “esploderà” fino al 30, sottolineiamo che già la scorsa settimana abbiamo posto in evidenza gli interventi del consigliere Vittorio Petrelli e del presidente della Consulta dei Giovani Manuel Gregori, rispettivamente sugli Usi Civici e sul Biodigestore. Notevole interesse ha inoltre destato quello dell’Unione Popolare che riferendosi a carbonexit e impianto eolico offshore si chiede e chiede: “Perché il Comune invece di farsi garante della giusta transizione del territorio segna un imbarazzante immobilismo ? Perché le aziende che vedranno nel 2025 terminare le commesse con Enel aspettano il succedersi degli eventi ?(Bignotizie, 5 settembre). Ed evidenzia: “A La Spezia il Comune e l’Ente Elettrico per la produzione di idrogeno verde nell’area dell’ex centrale a carbone firmano il protocollo d’intesa , mentre qui niente di niente. E’ vero, poi, che si prospetta l’ipotesi sempre più realistica dell’offshore eolico tuttavia il Pincio, anziché farsi garante della giusta transizione del territorio, se ne sta fermo e non promuove un’iniziativa incisiva” (ibidem). Ma la notizia delle notizie è arrivata proprio in questa settimana per la gioia del salviniano Pasquale Marino (presidente della commissione edilizia) e di tutti coloro che fremono dalla voglia di trascorrere giornate da sogno in quello spicchio di paradiso chiamato Frasca. Che aspetta (e spera) di essere sottoposta al meraviglioso restyling firmato dall’architetto Enza Evangelista. La storia tormentata di un progetto così luminoso, che si trova ancora al palo per l’irrigidimento di alcuni esponenti centrodestrorsi, è ben nota epperò stavolta, grazie all’impegno del leghista (che ha ottenuto di portarlo finalmente in Consiglio Comunale per l’approvazione della delibera da inviare all’Area Metropolitana) , sembrerebbe (condizionale d’obbligo) che si possa arrivare al soddisfacente risultato di una realizzazione che ha il potenziale di diventare un profumatissimo fiore all’occhiello della città ed altamente attrattiva sia per i civitavecchiesi che per i turisti. Che dire ? Speriamo che fili tutto liscio e che le ormai famosissime casette di legno non si rivelino ostacoli insormontabili lungo il percorso che Marino auspica di portare a termine entro Natale. E speriamo financo che dopo quello della Frasca venga dissotterrato pure l’altro meraviglioso progetto della riqualificazione della Ficoncella, anch’esso griffato Enza Evangelista. Buon tutto a tutti.

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