TARQUINIA - Si è svolta ieri pomeriggio nel Duomo di Tarquinia, la messa per celebrare la memoria dei santi protettori della città: san Secondiano, san Pantaleo, san Lituardo e san Teofanio.

Il loro culto risale ad epoche antichissime: Secondiano, la cui memoria è legata a quella di altri due martiri tuscanesi, Veriano e Marcelliano, decapitati durante le persecuzioni di Decio presso Centumcellae; Pantaleo, medico e martire a Nicomedia durante le persecuzioni di Diocleziano; Teofanio, nobile conte di Centumcellae, ricordato da papa Gregorio Magno come esempio di virtù e di misericordia; Lituardo, monaco tedesco che, in pellegrinaggio verso Roma, trovò la morte a Corneto. Durante la cerimonia, concelebrata da tutti i sacerdoti di Tarquinia e animata dalla Cappella Musicale del Duomo, i santi protettori sono stati ricordati anche con l’esposizione delle loro preziose reliquie.