CIVITAVECCHIA – Sono ben 45 le richieste di aiuto arrivate nel 2023 alla Consulta delle donne di Civitavecchia. Numeri molto alti se si considera diversi fattori ovvero che si tratta di un dato parziale (ci sono altre realtà attive sul territorio), che la popolazione cittadina non supera i 53mila abitanti e, soprattutto, il fatto che si tratta di un dato simile a quello del 2022 con un aumento riscontrato dall’associazione post Covid. La violenza contro le donne è un tema tristemente attuale, i casi non accennano a diminuire e servono azioni più concrete. Per questo l’amministrazione comunale, in particolare i Servizi sociali, insieme alla Consulta delle donne hanno deciso di diffondere diverse locandine con il numero antiviolenza e stalking “1522” e tutti i contatti dell’associazione a cui eventualmente rivolgersi in caso di bisogno. Iniziativa a cui si aggiungerà quella proposta, accettata dal consiglio comunale all’unanimità, dalla consigliera regionale Emanuela Mari di inserire la comunicazione del 1522 anche sugli scontrini fiscali. «Questo – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Deborah Zacchei – è un tema che sta a cuore a me e all’amministrazione comunale. Non appena la Consulta mi ha coinvolto nella cosa ho accettato di buon grado e adoperata per stampare le locandine e dare il patrocinio all’iniziativa». La presidente dell’associazione Amelia Ciampa ha spiegato che «la collaborazione con le istituzioni è di fondamentale importanza per noi, è un segnale che le donne e le cittadine Civitavecchiesi non sono sole. La violenza non è solo fisica e avere una sponda, sapere che il Comune ha come punto centrale difesa e tutela delle cittadine è fondamentale». Il sindaco Ernesto Tedesco ha detto: «Purtroppo è una realtà con cui ci dobbiamo confrontare e l’attenzione deve rimanere sempre alta, non solo quando ci sono gravi casi di cronaca. Noi ci siamo, l’amministrazione è presente e lo sarà sempre perché Civitavecchia deve monitorare: la prevenzione è importante». Le locandine, con il patrocinio del Comune, saranno affisse in tutte le farmacie cittadine e nelle scuole.

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