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ALLUMIERE – In collina è il giorno della “Processione del Cristo morto” e in entrambi i comuni si stanno ultimando i preparativi per i cortei religiosi che si svolgeranno stasera e che da sempre vedono la partecipazione di molte persone.
Ad Allumiere alle 15 nella parrocchia Santa Maria Assunta in cielo si terrà la Liturgia della celebrazione della croce che sarà presieduta dal parroco Don Roberto Fiorucci. Alle 21 partirà invece la meravigliosa e toccante processione del Cristo Morto: quest'anno la processione uscirà con molte novità che sono state introdotte dal parroco don Stefano. Il corteo religioso prenderà il via dalla chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta in cielo in piazza della Repubblica e poi si snoderà incedendo con passo lento in via Teodolfo Mertel, via Farnesiana, via Dante Alighieri, piazza della Repubblica, via Roma, piazza Filippo Turati, via Civitavecchia, viale Garibaldi e poi si proseguirà su via Roma fino al rientro in parrocchia. Le limitazioni del traffico veicolare ai fini del corretto svolgimento saranno attuate da Polizia locale e Protezione civile. Per questa occasione sono istituiti i divieti di sosta in via Farnesiana dal civico 1 al civico 19 e sempre in via Farnesiana dal civico 49 fino all’incrocio con via Dante Alighieri. Per tutta la durata dell'evento tutto sarà monitorato dagli agenti della Polizia locale e dai volontari della Protezione Civile di Allumiere coordinati da Alfonso Superchi. Grande novità di quest'anno sarà l'apertura della processione con una grande e suggestiva croce (alla sua prima uscita) che porta impressi tutti i simboli della Passione di Cristo. Dopo la nuova bellissima croce seguiranno i bambini con le fiaccole e per questa edizione 2023 invece che due tamburini ce ne saranno sei ossia uno per ognuna delle sei Contrade; dietro ci sarà un figurante vestito da Angelo. Seguirà la statua del primo quadro ‘‘Gesù prega nell'orto degli ulivi’’ che sarà portato dalla Contrada Ghetto; procederanno poi i bimbi con i simboli: monete, bastoni e verghe. A seguire il secondo quadro: ‘‘Gesù legato alla colonna'’ portato dalla Contrada Sant'Antonio seguiti dai misteretti coi simboli del flagello e della corda. Il terzo quadro sarà quello dell'Ecce Homo portato dalla Contrada del Burò e i simboli della corona di spine e del manto rosso. Il quarto quadro ‘‘Gesù sotto la croce’’ portata dall’associazione Sant'Antonio Abate e i simboli della croce e del velo della Veronica. Procederà poi la statua del quinto quadro: ‘‘Gesù Crocifisso’’ portato dalla Contrada Nona coi simboli: INRI, martello, chiodi, dadi, lancia, mirra, canna e spugna. Seguirá la banda Amici della Musica e dietro i sacerdoti e i ministri. Tra ali di folla arriverà la nuova bellissima statua del Cristo Morto (alla sua prima uscita) trasportata dalla Contrada Polveriera. Questa è un'altra delle belle novità della processione del Cristo Morto di quest'anno che ha apportato don Roberto. Il rumore delle catene annuncerà poi il passaggio dei penitenti incappucciati, a piedi scalzi e con le catene. Seguirà il settimo quadro con la statua della Madonna Addolorata portata dalle donne associate del Preziosissimo Sangue; a seguire i simboli dei 7 dolori di Maria portati dal Ggp. Procederà poi l'ottavo quadro con la Maddalena portata dalla Contrada La Bianca. A seguire il nono quadro con la statua di San Giovanni portata da un rappresentante di ognuna delle sei Contrade. A chiusura della processione ci saranno le autorità civili e militari e il popolo. L'accompagnamento musicale come ogni anno sarà a cura degli Amici della Musica di Allumiere, diretti dal maestro Manuel Pagliarini, reduci dal grande successo a Riva del Garda dove hanno conquistato un eccezionale terzo posto al Concorso Internazionale fra bande ''Filicorno d'oro''.