CIVITAVECCHIA – Si è svolta ieri presso l'Archivio Storico della Biblioteca Comunale la prima riunione del Coordinamento Pedagogico Territoriale (CPT), alla presenza anche dell'assessore all'Istruzione Stefania Tinti e del dottor Valentino Piccolo, componente dell'Ufficio Scolastico Regionale. A nome dell’Amministrazione, l'assessore Tinti ha riservato grande attenzione alle scuole e ai servizi educativi presenti rappresentativi di questa delicata fascia d’età.

Il Coordinamento Pedagogico Territoriale rappresenta un prezioso strumento di governance, che permetterà ai due segmenti educativi, 0-3 e 3-6 anni, di lavorare in sinergia, per la costruzione di percorsi educativi-didattici in armonico rapporto verticale, basati su una riflessione pedagogica comune che interessa il territorio. È comunque intenzione di questo nucleo scientifico creare percorsi formativi per docenti e un supporto specialistico nel sostegno alle famiglie coinvolte nei delicati problemi educativi dei più piccoli. All’incontro, presieduto dalla Coordinatrice pedagogica dei nidi comunali e della scuola dell’infanzia comunale Alessandra Darini, hanno partecipato i qualificati rappresentanti di tutti gli istituti comprensivi di Civitavecchia e di Santa Marinella ed anche qualificati rappresentanti di nidi privati accreditati.

L’avvio di questo coordinamento consentirà di arricchire e di migliorare l’offerta educativo-scolastica, favorendo l'interscambio tra Comune e servizi 0-6 anni dell’Ambito Sanitario 4.1 così come la creazione e la diffusione delle buone pratiche che consentono di mettere a punto una crescita collettiva.

«La prima riunione con il CPT ha dato avvio a un tanto proficuo, quanto necessario, confronto sulla programmazione di interventi di rete per i bambini e le famiglie del territorio – ha commentato soddisfatta l’assessore Tinti - per elaborare al meglio le opportunità rivolte ai nostri cittadini più piccoli. L’incontro è stato il primo di una lunga serie che consentirà di intensificare la rete di rapporti volti all’attuazione di progetti di continuità educativa tra le scuole dell’infanzia e i nidi del territorio». 

A breve inizierà anche un percorso di formazione congiunta, con l’obiettivo primario di attuare una programmazione integrata nel segmento 0-6, attraverso la realizzazione di percorsi, di una ricerca-azione volta alla reciproca conoscenza e alla creazione di una cultura diffusa sull’educazione e la cura nell’infanzia, che intenda lo sviluppo del bambino come un percorso progressivo, per superare la frammentazione che spesso caratterizza le esperienze educative nei diversi ordini di scuola, creando tra educatrici ed insegnanti opportunità per riflettere collettivamente e in un clima di interscambio sulle proprie pratiche professionali.