MONTEFIASCONE - E’ una situazione che ha dell’incredibile, quella raccontata dl comitato studentesco sulle condizioni in cui versa l'istituto scolastico Dalla Chiesa.

«Chiediamo di portare alla luce alcuni fatti spiacevoli che da fin troppo tempo persistono all’interno del nostro istituto scolastico Iiss Carlo Alberto Dalla Chiesa di Montefiascone. Parliamo - spiegano - di alcuni gravi problemi presenti da tempo all’interno della nostra struttura, che portano gli studenti a vivere l’ambiente scolastico in costante disagio». Ecco i principali problemi descritti dagli studenti. «Palestra ai limiti dell’inagibilità. La struttura dedicata all’educazione fisica dei ragazzi risulta, infatti, non praticabile nei giorni di pioggia (non necessariamente copiosa) durante i quali la palestra subisce grandi infiltrazioni d’acqua, motivo per cui ci viene negato l’accesso per uno o più giorni e qualora decidono di autorizzarci il pavimento risulta pericolosamente scivoloso». E ancora: «Impraticabilità dei bagni. I bagni della scuola risultano tutti compromessi per cause differenti: scarico del wc non funzionante, porte bloccate (spesso le ragazze sono rimaste chiuse all’interno di questi) e in taluni casi mancanti, divelte e appoggiate sui muri (ciò provoca una totale mancanza di privacy all’interno delle strutture igienico sanitarie). Capita spesso che siano usufruibili uno o due bagni per più di mille studenti». Ma non finisce qui. «Mancanza di corrente elettrica nelle aule. Molteplici aule della struttura si ritrovano senza elettricità, costringendo le classi a svolgere, ormai da mesi, lezioni nel totale buio e lavagne lim non funzionanti, creando disagio ad alunni e professori. Proprio per questo motivo alcune classi dell’istituto quest’oggi hanno deciso di svolgere le lezioni insieme ai professori sfruttando la luce dei corridoi, cosa che si protrarrà senza ombra di dubbio nelle prossime settimane, a meno che non venga preso provvedimento». «Ad onor del vero, per dovere di cronaca, ci teniamo a precisare che la nostra dirigente scolastica - sostengono dal comitato studentesco - ha più volte sollevato e sollecitato alla provincia di Viterbo, quale ente proprietario dell’immobile, i problemi sopra elencati, senza aver avuto alcun riscontro in merito. Anche per quanto appena detto appare strano che una vicenda simile della quale sono a conoscenza le maestranze a tutti i livelli non sia intervenuta ad esempio l’autorità sanitaria locale», conclude il comitato studentesco.

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