CIVITAVECCHIA – Sono 809 gli studenti degli istituti superiori di Civitavecchia che si apprestano ad affrontare la prova di maturità 2023. Si tratta di un momento importante, un punto di svolta nella vita di ogni ragazzo e ragazza che può segnare un punto e a capo con il percorso di istruzione o un punto definitivo che proietta verso il mondo del lavoro, a secona del proprio percorso di studi scelto. Si torna alla normalità con le prove di esame, superata la fase dell’emergenza sanitaria. Ci saranno due prove scritte «a carattere nazionale - come spiegano dal Ministero dell’istruzione - (decise cioè dal Ministero) e un colloquio. Ci sono commissari interni ed esterni. Lo svolgimento delle prove Invalsi è requisito di ammissione, ma non c’è connessione fra i risultati e gli esiti dell’Esame di Stato. L’unica deroga riguarda i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO): lo svolgimento delle attività PCTO non è requisito di ammissione all’Esame».

La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Si parte mercoledì, 21 giugno, alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore. I candidati potranno scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato.

La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Quest’anno torna ad essere una prova nazionale (mentre lo scorso anno le tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d'esame).

Per quanto riguarda la terza prova si tratterà di un colloquio multidisciplinare. Le commissioni, invece, tornano ad essere formate da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni.

Quest’anno, come detto, saranno 809 gli studenti ad affrontare l’Esame di maturità. Per l’istituto Marconi sono 11 classi per un totale di 195 studenti tra tecnico e liceo. Al liceo Galilei 104 alunni a Civitavecchia (6 classi) e 31 alunni a Santa Marinella (2 classi), 135 totali. Per il liceo Guglielmotti saranno 200 alunni totali per 9 classi (2 artistico e 7 sede centrale) mentre al Calamatta saranno 119 alunni (105 per 7 classi diurno, 7 per 2 classi carcere e 7 per 1 classe serale). Ultimo, ma non per importanza, l’istituto Stendhal con ben 160 studenti (5 classi alberghiero, 2 afm, 1 ite e 1 serale).

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