LADISPOLI - Alla Corrado Melone un po' di Bulgaria. Si è svolta nei giorni scorsi la conferenza organizzata dalla scuola bulgara "Abagar" dedicata all'attuale capitale della Repubblica di Bulgaria, Sofia, con immagini originali e d'archivio dal periodo dal 1878 alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Relatore è stato il dottor Lyubomir Yurukov, scienziato, editore, scrittore, storico e collezionista. L’evento rientra nel progetto dalla scuola dedicato alle Capitali della Bulgaria che ha già visto una prima conferenza a Roma, presso la “Casa della donna”. «Il dottor Lyubomir Yurukov - spiegano il dirigente Riccardo Agresti e Ludmila Rousseva - ha condotto metaforicamente in giro per il tempo e per lo spazio di Sofia tutte le persone presenti nel teatro, compresi dei dolcissimi, educatissimi e compostissimi bambini che comprendevano e parlavano perfettamente l’italiano e il bulgaro. Ad aiutare gli italiani che non conoscono la lingua bulgara, ha tradotto le spiegazioni di Yurukov, la bravissima professoressa Ludmila Rousseva. Ha gestito al meglio tutta l’organizzazione la dottoressa Albena Spasova.Fra le molte curiosità, che hanno stuzzicato l’interesse dei presenti, particolare quella che nel 1930 il re di Bulgaria, Boris lll, sposò ad Assisi, con rito cattolico, e poi a Sofia, con rito ortodosso, la principessa Giovanna di Savoia, figlia dell’ultimo re (per poco più di un mese) d’Italia, Umberto ll. Il matrimonio non era stato combinato e i due erano veramente molto innamorati una dell’altro, Giovanna era profondamente devota del santo di Assisi, peraltro è stata anche terziaria francescana e molto amica del nunzio apostolico Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII che li aiutò a risolvere l’intricata situazione del loro matrimonio».

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