SUTRI - Nell’istituto comprensivo Aldo Morosono stati realizzati due incontri di prevenzione del bullismo e del cyber bullismo tra la polizia e gli studenti.

Al primo incontro, che ha visto la partecipazione di 160 ragazzi, sono intervenute l’assistente capo coordinatore Itala Di Guida della questura di Viterbo e la sovrintendente Miriam Santini della polizia postale. A scuola arrivano i “bro” e le “sis” per contrastare il bullismo

Il secondo incontro si è svolto nella sala polivalente del Comune di Monterosi. Erano presenti circa 200 studenti della scuola secondaria, l’assistente Di Guida e l’assistente capo tecnico Marcello Ercolani Bellinzona della questura. Il fatto che a condurre l’incontro siano state due donne ha aggiunto un ulteriore valore, in quanto foriere di empatia e dolcezza unite a fermezza, solida preparazione e professionalità. Juppiter porta più di 500 ragazzi a scuola di Costituzione a Capranica. «L’incontro – spiega la dirigente scolastica Maria Luigia Casieri – è stato ad alto impatto emotivo, in quanto momenti di spiegazione delle leggi inerenti questo triste fenomeno, si sono alternati a video e testimonianze di vita vera. Ciò ha, da un lato, fatto riflettere i ragazzi sul fatto che ciò che è digitale non è virtuale, perché coinvolge persone reali e, dall’altro, ha fatto scorrere lacrime catartiche, liberatorie, in coloro che hanno già sperimentato tanto inutile dolore. Ad altri alunni, forse, avrà dato il coraggio di chiedere aiuto. A tutti, speriamo, avrà insegnato, nel senso etimologico del termine. Cioè li avrà segnati, avrà gettato in loro il seme della consapevolezza e della solidarietà».

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