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TARQUINIA - Una flotta di piccoli natanti ha "invaso" sabato mattina il Lido di Tarquinia, partecipando a “Canoe in marcia”, l'evento di mezza estate organizzato da Assonautica Tarquinia, Assonautica provinciale di Viterbo e comitato "Insieme per l'ospedale di Tarquinia ", per difendere l'ospedale pubblico di Tarquinia dal declino fatale a cui sembra destinato, a causa della mancanza di azioni concrete ed efficaci per mantenerlo in vita. «Il nosocomio tarquiniese è un punto di riferimento per un ampio comprensorio e d'estate la sua importanza aumenta di molto per la presenza di tanti turisti - spiegano gli organizzatori - Il gesto atletico del folto gruppo di canoiste e canoisti che ha partecipato alla pacifica invasione, pagaiando con lena, ha trasformato un bell'evento sportivo in un gesto concretissimo d'impegno sociale e ha dato voce a tutta la grande comunità del movimento che vuole difendere l'ospedale di Tarquinia.


Generosi attori dell'evento sono stati anche i titolari di quasi tutti gli stabilimenti balneari, che hanno ricevuto la bandiera del movimento dai canoisti, nonché i bagnini e i bagnanti, che sono stati informati con volantini distribuiti dai partecipanti a piedi sulle finalità della manifestazione, che anticipa l’assemblea informativa di settembre e le iniziative previste in autunno». «Un grazie di cuore ai dirigenti e ai soci dell’Assonautica e alle tante canoiste e ai tanti canoisti che hanno dato vita a questa splendida manifestazione - concludono - Un grazie particolare alla presidente e ai volontari della Croce rossa di Tarquinia, sempre disponibili, con competenza e abnegazione».
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