CIVITAVECCHIA – Successo per l’iniziativa di screening per i tumori della cervice uterina e del colon retto organizzata nel giorno di Santa Fermina dalla Asl Roma 4 in collaborazione con il comune di Civitavecchia. Dalle 9 e fino alle 17,30 un truck messo a disposizione dalla Regione Lazio ha stazionato di fronte all’hotel Mediterraneo su viale Garibaldi, accogliendo centinaia di persone tra test da effettuare, provette da prelevare e semplici colloqui informativi. Nel corso della giornata sono stati distribuiti 75 kit per lo screening del tumore del colon retto e sono stati eseguiti 40 pap test (tumore della cervice uterina).

Come ha spiegato il responsabile dello screening aziendale dottoressa Elisabeth Galliano: «L’iniziativa intrapresa da Comune e Asl Roma 4 in occasione dei festeggiamenti per la patrona ha avuto un grandissimo successo perché la popolazione ha aderito con grande entusiasmo al servizio di screening per la prevenzione del tumore del colon retto e della cervice uterina. Tante donne e uomini si sono avvicinati al nostro truck per effettuare non solo i pap test ma anche per ritirare il kit del sangue occulto». Galliano ha proseguito ricordando l’importanza degli screening, completamente gratuiti, messi a disposizione dalla Regione Lazio e dalla Asl Roma 4 per diverse fasce di utenti.

«Ci auguriamo che queste iniziative vengano intraprese ancora altre volte per sensibilizzare ancora di più la popolazione sull’importanza di prevenire perché la prevenzione è il nostro gold standard per vincere - conclude - le patologie oncologiche». Un augurio importante, soprattutto alla luce degli ultimi dati raccolti dall’azienda sanitaria locale nel corso delle ultime campagne screening.

Su 5mila esami per la ricerca del sangue occulto nelle feci effettuati per la campagna di screening del tumore del colon retto la Asl Roma 4 ha trovato ben 600 positivi e di questi circa 100 sono andati all’intervento. Un dato in aumento, gli specialisti della Asl hanno rilevato, infatti, un incremento di questa patologia nella fascia di popolazione tra i 50 e i 60 anni. Salgono i numeri e scende l’età media, numeri allarmanti. Proprio per questo l’azienda sta incrementando i suoi sforzi per agevolare la popolazione nell’effettuare questi preziosi esami salvavita.

©RIPRODUZIONE RISERVATA