CIVITAVECCHIA – È stato un anno di grande fermento per la Asl Roma 4 e, in particolare, per l’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Nel 2023 il direttore generale Cristina Matranga ha iniziato a raccogliere i frutti di quanto seminato e ora guarda al 2024 con la consapevolezza che sarà un anno “tosto” ma ricco di importanti novità. Il dg della Roma 4 ha fatto il punto ai microfoni di Newsroom, trasmissione condotta da Stefano Pettinari in onda sui canali social di Civonline.

I CANTIERI – Un 2023 che ha visto l’inaugurazione del reparto di Medicina di emergenza e urgenza al San Paolo alla presenza del governatore del Lazio Francesco Rocca. Un anno che ha visto diversi cantieri aperti nell’ospedale di Civitavecchia e la conclusione, alcuni giorni fa, dei lavori al Blocco operatorio che si è anche dotato di una recovery room. Inoltre, ha ricordato, c’è stata anche la riapertura del centro vaccinale di piazza Verdi dopo il restyling e, sempre nei giorni scorsi, l’inaugurazione della tettoia per la terrazza panoramica dell’Hospice Carlo Chenis realizzata grazie alle donazioni raccolte nel corso di un evento di gala. Sono partiti i lavori delle 4 centrali operative del territorio, qui nel distretto 1 la Cot sarà a viale Lazio, che ci ha messo a disposizione l’Ater e che diventerà casa di comunità. «Stiamo partendo - ha detto il direttore generale Matranga - con i vari interventi di Pnrr quindi case di comunità, cot e ospedali di comunità. Le cot sono state le prime a partire, si tratta di un nucleo che gestisce la transizione da ospedale ad altro setting come domicilio, rsa eccetera. Saranno una per distretto e a Civitavecchia sarà a viale Lazio. Il termine è fissato a marzo 2024».

NEUROLOGIA – Altro punto importante è la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale che vedrà nascere al San Paolo la Neurologia. «È giusto che sia stata prevista - ha spiegato - perché è di supporto al Dea di primo livello e quindi diciamo al corretto funzionamento del Pronto soccorso. Sull’ospedale di Bracciano abbiamo avuto 2 posti letto di urologia, 8 di riabilitazione, 8 lungodegenza e 10 medicina. Si va confermando una sorta di vocazione per i due ospedali, più chirurgica per quello di Civitavecchia e più riabilitativa e di lungodegenza a Bracciano. Si va sviluppando integrazione tra i due ospedali. Civitavecchia fa molta chirurgia e ortopedia, e di buon livello, quindi su Bracciano possiamo operare casi di minore complessità e sfruttare la capacità di accogliere pazienti di lungodegenza». La Neurologia sarà una Utn 1, si procederà all’assunzione di neurologi e alla formazione del personale infermieristico. «Il fatto - ha sottolineato Matranga - è che il Pronto soccorso chiedeva spesso consulenze di Neurologia, forse è la consulenza più richiesta.

Non avere la Neurologia all’interno dell’ospedale ed essere costretti ogni volta a chiedere le consulenze significava anche rallentare i tempi del Ps», averla al contrario accorgerà i tempi.

LISTE DI ATTESA – Azienda al lavoro anche sullo snellimento delle liste di attesa grazie all’accordo con gli specialisti ambulatoriali, alla razionalizzazzione delle ore in base ai servizi più necessari all’utenza come ad esempio cardiologia, pneumatologia e diabetologia e focus sulla diagnostica per alleggerire l’ospedale San Paolo dagli esami in elezione dislocandoli sul territorio.

I PROGETTI – Nella lista delle cose da fare per il 2024 c’è il progetto di ampliamento e restyling del Pronto soccorso e il completamento dei lavori di Ostetricia a completamento del potenziamento del Punto nascita che quest’anno chiude con un +12% di parti. Prioritari anche gli interventi di realizzazione della casa di comunità di viale Lazio e dell’ospedale di comunità a Santa Marinella.

RADIOTERAPIA – Sulla Radioterapia i tempi si allungano in attesa dell’ok del Ministero al progetto. Per quanto riguarda la riconferma alla guida della Roma 4 Matranga ha commentato: «Ho tanti progetti aperti in questo momento e con piacere li porterò avanti, se ne avrò l’opportunità».

©RIPRODUZIONE RISERVATA